Emissioni olfattive in provincia di Cremona, resta alta l’attenzione a Pizzighettone

Resta alta la soglia di attenzione del Comune di Pizzighettone sulla questione delle emissioni odorifere e, a solo un anno e mezzo dall’inizio di questo percorso, si iniziano a concretizzare le attività per combattere questo problema. All’inizio di giugno, infatti, è entrato in funzione il nuovo camino di Sicrem che si prevede diminuirà ulteriormente, in modo decisivo, le emissioni olfattive.

«Abbiamo lavorato continuamente insieme agli enti e alle aziende per limitare le emissioni olfattive», spiega Cristina Carminati, Assessore all’Ambiente del Comune di Pizzighettone, ripercorrendo quasi due anni dedicati a studiare e trovare soluzioni che limitassero il più possibile le emissioni odorifere percepibili nel territorio comunale. Gli studi sono iniziati quasi due anni fa quando gli odori erano particolarmente acuti e persistenti. Nel corso delle analisi ci si è concentrati soprattutto sulle due aziende principali del territorio, Sicrem e Carlo Colombo, perché più vicine all’oratorio San Luigi, luogo da cui erano partite le prime segnalazioni.

«Il Comune – prosegue Carminati – ha coinvolto Arpa, Provincia di Cremona e Asl che si sono attivati per tutto l’iter arrivando oggi, dopo un anno e mezzo di impegno condiviso anche con Sicrem e Carlo Colombo, a vedere i primi concreti risultati. Nello specifico Sicrem ha realizzato sia un nuovo sistema ottimale di gestione interna delle emissioni diffuse sia il convogliamento degli scarti in un camino a 38 metri dal suolo e posizionato sul tetto dell’esistente edificio di aderizzazione tessuti. In questo camino, che è messo in esercizio dal 4 giugno, sono ricondotte tutte le emissioni dell’impianto».

L’efficacia è certificata dal politecnico di Milano ed è quindi ipotizzabile che le criticità su Pizzighettone in base ai dati stiano trovando la concreta soluzione. Da qualche giorno, nella pagina ambiente del sito internet comunale, è possibile consultare lo studio del Politecnico. Entrambe le aziende sono sottoposte ad Autorizzazione Integrata Ambientale che prevede monitoraggi continui e controlli da parte degli enti del territorio. «Ciò che è importante rilevare è il fatto che entrambe le aziende, pur rispettando tutti i parametri di emissioni previste dalla normativa, si siano impegnate a ricercare ulteriori soluzioni migliorative rispetto alla tematica olfattiva. Da parte del Comune continuerà l’impegno per tenere monitorata la situazione e per verificare l’efficacia degli interventi».

Recentemente l’Amministrazione Comunale ha incontrato una delegazione di genitori che aveva segnalato il problema delle molestie odorifere e «con cui abbiamo collaborato durante tutto il percorso. Abbiamo spiegato loro il tipo di intervento e monitoreremo insieme la situazione, anche alla luce del periodo estivo durante il quale, tra vacanze e grest, l’oratorio è più popolato».

«Il panorama legislativo in ambito ambientale ora coinvolge anche realtà non contemplate prima, le aziende del tessuto pizzighettonese sono molto reattive e stanno ponendo sempre maggiore attenzione a queste questioni: l’attenzione dell’Amministrazione Comunale è, e dovrà essere anche per il futuro, sempre molto alta», conclude l’Assessore Carminati.