Expo, Pizzul (PD): ‘Solo ora 2 milioni di € in più per il padiglione Lombardia’

Il piccolo padiglione di Pianeta Lombardia a Expo sta costando sempre di più alla Regione. Oppure, il suo ruolo e l’impatto che avrebbe dovuto avere era stato decisamente sottovalutato. Un dato di fatto apparso chiaro ieri, giovedì 9 luglio 2015, durante la VII Commissione Istruzione e cultura, che aveva all’ordine del giorno il rendiconto per l’esercizio 2014 e l’assestamento al bilancio di previsione 2015-2017.

«Pur non avendo partecipato al voto perché si pretendeva da noi consiglieri di analizzare un documento di quasi duemila pagine in poche ore, abbiamo chiesto alcune delucidazioni ai vari funzionari degli assessorati su passaggi che non ci erano chiari», racconta Fabio Pizzul, Consigliere Regionale del Partito Democratico e capogruppo in Commissione. «È così che abbiamo capito che in assestamento vengono aggiunti 2 milioni di euro che sono destinati esclusivamente al Padiglione Lombardia».

Nel dettaglio, si tratta di «500 mila euro per l’allestimento e le attività del piccolo padiglione lombardo, anche se ci è stato detto dalla responsabile della comunicazione che non sono quelli serviti a rifarlo praticamente da capo solo qualche settimana fa e a Expo ampiamente iniziato», elenca Pizzul. «Poi, altri 518 mila per iniziative legate all’esposizione non meglio specificate e, infine, 707 mila euro per materiale informativo. Anche in quest’ultimo caso i ragguagli sono rimasti molto sul vago, nonostante persino il Presidente di Commissione abbia chiesto di essere tenuto aggiornato sulle spese. Ma pare che non sia possibile saperle in anticipo e ci saranno dettagliate mano a mano che verranno fatte».

Da un punto di vista politico, Pizzul e il PD si chiedono il perché di «questa “svista” non da poco: forse a Palazzo Lombardia hanno capito cos’è Expo solo il 1° maggio e prima Maroni non pensava di dover dare tutto questo risalto all’istituzione, vista anche l’esiguità del padiglioncino della regione ospitante. Oppure, non erano stati fatti davvero bene i conti».