Sabato, 04 maggio 2024 - ore 18.24

Fontanili,rogge e canali nell’Unesco. | A.Alloni (Pd)

Per portare a casa il progetto sono necessarie tutte le forze in campo

| Scritto da Redazione
Fontanili,rogge e canali nell’Unesco. | A.Alloni (Pd)

Inserire i grandi manufatti idraulici e irrigui della Lombardia nel Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. E’ questo il senso del progetto al quale stanno lavorando URBIM (Unione Regionale Bonifiche Irrigazioni e Miglioramenti Fondiari per la Lombardia), Consorzi di bonifica lombardi e Regione Lombardia, ora al centro della recente iniziativa del comune di Capralba “La civiltà dell’acqua in Lombardia” (la cui mostra attinente rimarrà aperta la pubblico sino al 17 maggio). Nell’ultima tappa di presentazione del progetto, in provincia di Cremona, è stato specificato come quello verso la tutela sia un percorso lungo e difficile, ma non impossibile da percorrere, per un territorio che ha un primato di presenza e bellezza per numero di impianti, rogge, canali e fontanili.  “E’ importante che il progetto arrivi in porto coinvolgendo tutte le forze interessate e lo stesso Consiglio regionale. Un plauso va comunque al comune di Capralba e al suo sindaco, Gian Carlo Soldati, che sulla tutela dei fontanili e la promozione della risorsa acqua sono da tempo all'avanguardia – ha detto il consigliere Pd Agostino Alloni - . Inserire la civiltà dell’acqua lombarda nell’Unesco significa infatti non solo riconoscere la storia, la scienza e la tecnica presenti in manufatti tuttora essenziali per il funzionamento del sistema idrico regionale, ma anche la necessità di un uso sostenibile delle risorse acqua e suolo, proprio in un momento in cui l’edilizia continua a consumare suolo ed è stato lanciato l’allarme sulle conseguenze della perdita di una risorsa tanto e preziosa.

1622 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria