Venerdì, 11 ottobre 2024 - ore 19.20

Fotovoltaico Cremona , Santo Canale ‘Un errore che poteva essere evitato’

Lo scorso 19 dicembre dichiaravo “è un progetto che sta suscitando grande dibattito in città e credo che sia necessario fermarsi un momento e riflettere, perché non ci sono in gioco solo delle sensibilità di natura ambientale, ma il bene del nostro territorio e il futuro della nostra città”

| Scritto da Redazione
Fotovoltaico Cremona , Santo Canale ‘Un errore che poteva essere evitato’

Fotovoltaico Cremona , Santo Canale ‘Un errore che poteva essere evitato’

Lo scorso 19 dicembre dichiaravo “è un progetto che sta suscitando grande dibattito in città e credo che sia necessario fermarsi un momento e riflettere, perché non ci sono in gioco solo delle sensibilità di natura ambientale, ma il bene del nostro territorio e il futuro della nostra città”

Il 1 febbraio dopo il consiglio comunale del 30 gennaio “aggiungevo: “Ora peró va accompagnato da un atto concreto ed inequivocabile. Sono convinto che anche altri consiglieri di maggioranza si aspettino un gesto chiaro, mi auguro pertanto che il Sindaco Galimberti i prossimi giorni con un atto di indirizzo chieda alla Fondazione di ritirare la delibera del 20 novembre 2019, ovvero la chiusura del bando per l’aggiudicazione del diritto di superficie, e di non concludere alcun contratto”

Caro Sindaco, cari consiglieri, ci sono voluti due mesi, una mobilitazione di cittadini che in poco tempo hanno raccolto più di 400 firme, decine di articoli sui media locali, la richiesta di un consiglio comunale urgente, 4 Odg ( 3 della minoranza e uno della maggioranza depositato in data odierna) e una maggioranza fiume a cui ho partecipato per definire una sintesi politica che spero che il Sindaco riprenderà nel suo intervento.

Il progetto del mega campo fotovoltaico alle porte della città pari a 20 campi da calcio non si deve fare nè ora nè tra qualche settimana o mese.  Lo dico con chiarezza. E’ tempo di avere delle posizioni nette. Per rispetto dei cittadini e dei tanti che hanno a cuore il futuro di questa città.

Non ritorno sui tantissimi motivi per i quali bisognerebbe dire di no. Tema paesaggistico, ambientale, urbanistico, legislativo e vincoli.

Ma uno da non sottovalutare e’ che si creerebbe un precedente, per questo credo che sia opportuno aprire una discussione nel merito della proposta su una variante di modifica del piano delle regole sul vincolo a non posizionare pannelli su suolo agricolo.

E’ giusto essere favorevoli alle rinnovabili, in particolare al fotovoltaico, ma sui tetti e nelle aree dismesse.

E’ giusto anche ascoltare le volontà della vedova del sig Mainardi, ovvero chi ha donato il terreno, che mai avrebbe voluto un destino del terreno in tale senso.

Sono considerazioni importanti che vanno ascoltate.

Ricordo che in questa aula siamo chiamati ad assumere un indirizzo politico, che partendo dall’iter ben illustrato dalla presidente Garoli che si fonda su premesse tecniche di maggiori investimenti, va esplicitato una volta per tutte sul piano politico.

Con chiarezza. Con coraggio. Come abbiamo discusso in maggioranza. E forse espresso timidamente come giunta comunale.

Per questo voterò a favore dell'odg proposto dai capigruppo, e ringrazio il capogruppo Poli per avere ascoltato tutte le istanze dei consiglieri, perché nero su bianco in aula si chiede alla Fondazione Città di Cremona di NON procedere ad ulteriori passi per la realizzazione del proposto parco fotovoltaico.

Per questo mi auguro che oggi si possa chiudere un capitolo e permettere alla fondazione di fare i passi conseguenti che vadano nella direzione di evitare un errore. Un errore indelebile che segnerebbe non solo l'operato della giunta per i prossimi anni, ma di tutta la maggioranza.

Un errore che, lo dico con tranquillità al Sig Sindaco, poteva essere evitato con un'istruttoria tecnica approfondita, con una condivisione reale e ascolto vero.

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