RIPRENDIAMO A BATTARE I TAMBURI DI GUERRA PER DIFENDERE IL TRASPORTO PUBBLICO!
Come studenti cremaschi abbiamo intenzione di esprimere solidarietà ai lavoratori delle Autoguidovie in agitazione sindacale da Dicembre.
Sappiamo che la loro agitazione creerà disagi anche a noi studenti ma crediamo che l'obbiettivo che si prefissano sia ben più importante dei disaggi che subiremo, per questo solidarizziamo e ci uniamo alla loro lotta.
A partire da lunedì p.v. inizieremo una campagna di sensibilizzazione sul tema dentro le scuole superiori cremasche.
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Tutti i giorni migliaia di studenti e pendolari prendono pullman e treni per dirigersi a scuola e nei posti di lavoro e tutti i giorni non possono che constatare come il trasporto pubblico lo si sta demolendo passo dopo passo: corse tagliate, pullman sovraffollati, prezzi dei biglietti alle stelle.
Tutto questo però succede per un motivo ben chiaro: la privatizzazione del trasporto pubblico italiano!
Nel corso degli ultimi 20 anni, infatti, i Governi di centro-destra e centro-sinistra hanno portato avanti un piano di privatizzazione che non ha risparmiato i trasporti.
Secondo voi un privato di chi farà gli interessi? Dei pendolari o del suo profitto? Preferirà spendere i soldi per avere 1 pullman dove stiperà 100 studenti o 2 pullman su cui stipare 50 studenti ognuno?
In un’ottica di profitto il privato guarderà i suoi interessi e tra i 2 pullman preferirà 1 pullman per ridurre i costi ed aumentare al massimo i guadagni.
Così capita che su pullman di 70 studenti si trovano anche 120 studenti e se non riescono a farcene stare altri gli studenti staranno per terrà! Arrivi in ritardo a scuola? Tagliano le corse per risparmiare pullman e personale comportando che gli studenti magari arrivano 2 ore dopo a casa? Poco importa non rientra nei problemi delle aziende, nel nostro caso le Autoguidovie, la Line e compagnia bella!
Ciò non basta le Autoguidovie non contente dei tagli delle corse, dell’aumento del prezzo di biglietti e abbonamenti (quasi il 25% in più solo negli ultimi 3 anni), dei pullman sovraffollati adesso attaccano i lavoratori dell’azienda togliendogli alcune indennità (quindi riduzioni stipendi) e riducendo i tempi di pausa.
Gli autisti non ci stanno e nel giro di 2 mesi hanno già bloccato il trasporto per 2 volte con uno sciopero pressoché totale (più del 90% di adesione). E a uno sciopero totale come quello come rispondono le istituzioni? La Provincia non risponde, non prende posizione, non difende i lavoratori come non difende gli studenti!
Come studenti del Comitato Scuola Pubblica – Sempre in Lotta solidarizziamo con i lavoratori delle Autoguidovie e ci uniamo con la loro lotta.
I problemi del trasporto sono sia degli studenti che dei lavoratori, la lotta va unita per chiedere tutti insieme: riduzione del costo dei biglietti, aumento delle corse, aumento dei pullman, migliori condizioni per i lavoratori dell’azienda.
Alla privatizzazione del trasporto pubblico rispondiamo con la ripubblicizzazione dei trasporti pubblici!
LAVORATORI E STUDENTI UNITI NELLA LOTTA!
2014-01-25
