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Grandine, cento milioni di danni in Lombardia

| Scritto da Redazione
Grandine, cento milioni di danni in Lombardia

Grandine, cento milioni di danni in Lombardia: colpite 3 mila aziende, devastati 40 mila ettari
Danni per oltre cento milioni di euro. La devastante grandinata che ha colpito le province di Brescia, Cremona e Mantova - spiega Coldiretti Lombardia - ha lasciato ferite profonde sul territorio: ci sono più di tremila aziende agricole coinvolte e oltre 40 mila ettari di campi colpiti. Il maltempo non ha risparmiato niente: mais, soia, ortaggi, meloni, angurie, vigneti, serre e vivai. “Le rilevazioni dei nostri tecnici – spiega Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti Lombardia – tracciano un bilancio preoccupante di quello che è successo meno di una settimana fa. Ci auguriamo che Governo e Regione sappiano fare fronte con sostegni specifici a questa situazione eccezionale che si aggiunge a una situazione meteo estrema e a una stagione così particolare non si ricordava da anni”.

LA MAPPA DELLA DEVASTAZIONE

BRESCIA

COMUNI: Palazzolo sull’Oglio, Chiari, Castrezzato, Castelcovati, Comezzano Cizzago, Trenzano, Longhena, Corzano, Pompiano, Orzivecchi, Orzinuovi, Dello, Barbariga, San Paolo, Offlaga, Manerbio, Verolanuova, Pontevico, Alfianello, Seniga.

AZIENDE CONVOLTE: oltre 1.000 con diversa percentuale di superficie colpita.

ETTARI DI TERRENO: 13.000 ettari di superficie agricola utilizzabile

TIPOLOGIE PRODUTTIVE DANNEGGIATE: coltivazioni di mais, sorgo, soia, erba medica, prato, orticole in campo, orticole in serra, vivai e serre, compresi 8 ettari di vivaio monospecifico completamente distrutto (acero giapponese).

STIMA CALO RESE: fino al 100% nella fascia colpita con maggiore intensità.

STIMA DANNI: sulle coltivazioni stimato un danno di oltre 22 milioni di euro su un totale di 42 milioni di euro di PIL per la zona interessata. Per le strutture alcuni casi specifici.

CREMONA

COMUNI: Gabbioneta Binanuova, Pescarolo, Corte de’ Frati, Scandolara Ripa d’Oglio, Robecco d’Oglio, Pessina Cremonese, Cicognolo, Cà d’Andrea, Torre de’ Picenardi, Drizzona, Piadena, Solarolo Rainerio, Voltido, San Giovanni in Croce, Derovere, Gussola, Martignana di Po, Casalmaggiore, Cappella de’ Picenardi, Cingià de’ Botti, Cella Dati, Pieve San Giacomo, Ostiano, Rivarolo del Re, Casteldidone, Scandolara Ravara, San Martino del Lago

AZIENDE COINVOLTE: Circa 2000 aziende agricole coinvolte nel complesso

ETTARI DI TERRENO: Nel complesso sono coinvolti oltre 30.000 ettari di terreno

TIPOLOGIE PRODUTTIVE DANNEGGIATE: Il mais per oltre 16.000 ettari coinvolti, il pomodoro per cirva 11.000 ettari, la soia per quasi 2.000 ettari, erba medica e foraggi per altri 2 mila ettari, più 300 ettari di meloni e angurie

STIMA CALO RESE: Nel complesso sono coinvolti oltre 30.000 ettari di terreno, per circa 16mila ettari la perdita subita è del 100%, per i restanti la perdita subita è del 50%

STIMA DANNI: sulle colture, una perdita complessiva di circa 60 milioni di euro. Per quanto riguarda le strutture si avrà una valutazione dettagliata solo al termine della raccolta di tutte le segnalazioni dei singoli imprenditori agricoli: al momento, si ipotizza un danno di oltre 30 milioni di euro.

MANTOVA

COMUNI: Sabbioneta, Viadana, Dosolo, Pomponesco e Asola

AZIENDE COINVOLTE: oltre 50 realtà

ETTARI DI TERRENO: 500 ettari di mais e mais ceroso – 100 ettari di pomodori – 200 ettari tra melonaia e angurie – 50 ettari di vigneto

TIPOLOGIE PRODUTTIVE DANNEGGIATE: mais, pomodoro, meloni, angurie e vigneti

STIMA CALO RESE: sul pomodoro meno 100% sugli ettari segnalati, mentre per le altre colture i danni vanno dal 50% al 70% della resa produttiva.

STIMA DANNI: i danni alle produzioni sono quasi 2 milioni di euro.

(19/07/2013)
Fabio Bonaccorso comunicazione.lombardia@coldiretti.it

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