Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 08.30

I Giovani di Confagricoltura Lombardia chiedono sostegno al Governo

L’imprenditoria giovanile è il tema caldo su cui i Giovani di Confagricoltura si rivolgono in particolare al Ministero delle Politiche Agricole

| Scritto da Redazione
I Giovani di Confagricoltura Lombardia chiedono sostegno al Governo

«Molti sono gli interventi legislativi che in questi mesi sono stati annunciati e proposti dal Ministro Martina a favore dell’imprenditoria giovanile attraverso provvedimenti legislativi, e molte sono le tematiche poste in agenda anche per merito della nostra Associazione»: lo affermano i Giovani di Confagricoltura Lombardia. «Il ricambio generazionale, la competitività delle aziende condotte dai giovani e la tutela dei territori. Le misure a oggi presentate sembrano essere finalizzate a favorire nuovi investimenti, l’accesso al credito e l’assegnazione attraverso vendite competitive di aree agricole demaniali, ma il rischio che ci auguriamo possa essere scongiurato è quello di vedere arenate le proposte in iter legislativi o in procedimenti amministrativi dove subiscano alterazioni, tagli di risorse e ritardi».

I Giovani di Confagricoltura Lombardia, con queste premesse, invitano il Governo a un maggiore impegno e a una maggiore determinazione nel sostegno all’imprenditoria agricola, e in particolar modo a quella giovanile, e lo invitano ad azioni significative e concrete. «Auspichiamo», proseguono i Giovani di Confagricoltura, «che il Ministero delle Politiche Agricole difenda i giovani imprenditori e l’intero settore agricolo in sede UE e all’interno dello stesso Consiglio dei Ministri dai tagli delle risorse finanziarie destinate al comparto, come quello derivante dalla riforma PAC, con misure compensative, che si opponga con forza al susseguirsi di proposte di nuovi tagli al bilancio europeo ed quello nazionale così come al continuo aumento della tassazione per le attività agricole e quelle connesse (il gettito del comparto agricolo è infatti aumentato negli ultimi 3 anni di oltre un miliardo di euro). Chiediamo inoltre che si valorizzi una agricoltura moderna, aperta alle innovazioni tecniche e al progresso scientifico, che venga rivista la posizione assunta in merito alle nuove tecnologie, anche biotecnologiche, autorizzando e sostenendo la ricerca scientifica in pieno campo e che si promuovano interventi economicamente sostenibili che permettano alle imprese agricole di essere in grado di competere su un mercato sempre più globalizzato e con redditività sempre minore». I Giovani invitano il Ministro «a proseguire in un aperto e costruttivo confronto in merito al modello di azienda agricola che può svilupparsi durevolmente nei diversi comparti del nostro settore e a un confronto sulla strategia da adottare per porre delle basi solide di imprenditoria giovanile».

«Auspichiamo quindi», concludono i Giovani, «che entro il termine del semestre europeo di Presidenza UE venga definito il piano di azione che sosterrà il ricambio generazionale in agricoltura basato sulla concessione di crediti dedicati da parte della BEI e su altri strumenti che favoriscano l’acquisto di terreni agricoli da parte di giovani, anche in deroga alle attuali norme in materia di aiuti di Stato, affinché si incrementino decisamente gli ettari di terreno agricolo di proprietà pubblica da destinare, per la conduzione, prioritariamente ai giovani agricoltori».

L’Italia è uno dei Paesi UE con il più basso tasso di ricambio generazionale in agricoltura e con un tasso di disoccupazione giovanile che supera il 40%. Bisogna invertire la rotta e adottare tutti i provvedimenti possibili per il ricambio generazionale perché lo spazio per nuovi ingressi “in campo” c’è. L’obiettivo è infatti quello di sviluppare un piano di crescita e di sviluppo dell’imprenditorialità giovanile in agricoltura finalizzato a promuovere il ricambio generazionale e la presenza dei giovani nel settore agricolo che nel nostro Paese sono solo il 7,5% del totale dei conduttori di aziende agricole e che sono diminuiti tra il 2000 e il 2010 del 34%.

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