Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 05.24

Il coronavirus non si diffonde facilmente sulle superfici

Secondo i Centers for disease control and prevention (Cdc), la massima autorità sanitaria degli Stati Uniti, il Sars-cov-2 non si diffonde facilmente sulle superfici.

| Scritto da Redazione
Il coronavirus non si diffonde facilmente sulle superfici

 Il New York Times spiega che i Cdc avevano raggiunto questa conclusione già a marzo, ma hanno voluto ribadirla in un momento in cui gli Stati Uniti stanno riaprendo le attività economiche, quindi crescono le interazioni e molte persone temono di infettarsi attraverso gli oggetti.

Nel loro rapporto i Cdc spiegano che è possibile ammalarsi toccando una superficie su cui c’è il virus e mettendosi le mani sulla bocca, sul naso e sugli occhi, ma questi casi sono una piccola porzione delle infezioni. “Il virus che causa il covid-19 si trasmette invece molto facilmente tra le persone, in modo più efficiente dell’influenza stagionale, ma non allo stesso livello del morbillo”.

Kristen Nordlund, portavoce dei Cdc, sostiene che per venire contagiati da una superficie devono verificarsi alcune condizioni. Per prima cosa, il virus deve essere stato diffuso da una persona infetta sulla superficie in grandi quantità. Poi deve sopravvivere sulla superficie finché non viene toccato da un’altra persona. E anche se finisce sul dito di quella persona, deve sopravvivere abbastanza fino al momento in cui quella persona si tocca il viso con il dito.

“Molto di quello che sappiamo sul virus e le superficie arriva da uno studio del New England Journal of Medicine pubblicato a marzo. I ricercatori hanno scoperto che il virus, se trova le condizioni ideali, può sopravvivere per tre giorni sul metallo e sulla plastica e fino a un giorno sul cartone”. Ma anche se sopravvive, non è detto che la carica virale sia sufficiente per infettare una persona.

(Internazionale.it cc by nc sa)

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