Claudio Beniywoll
presenta...
IL GIORNALISTA
Capitolo II
In cinquant’anni di attività de “Il Rapido”, non un solo articolo di gossip, o “mondano”, come ad Amedeo piaceva definirlo, era stato pubblicato; non avrebbe di certo cominciato adesso.
Assorto nei suoi pensieri, venne interrotto dal vicedirettore: «Amedeo, c’è un giovane che vorrebbe parlare con lei».
Un ragazzino diciottenne entrò nell’ufficio.
Il vice spronò il giovane ad esprimersi poiché il direttore non lo avrebbe invitato a parlare direttamente.
«Vorrei lavorare per lei».
«Non se ne parla, non mi servi».
«A dire il vero ci servirebbe» lo contraddisse il vicedirettore che ricevette un’occhiata accusatoria di Amedeo.
«E per che cosa, sentiamo?» la sua attenzione era stata catturata. «Hai una laurea? Quanti anni avrai, quindici? E poi abbiamo già abbastanza giornalisti».
«Come strillone, signore, a sostituire il giovane che ha mollato nelle zone di Ombriano».
«Quando ha mollato?»
«Gliel’avevo detto, un mese fa».
«E siamo rimasti scoperti fino da allora?»
Il vice annuì titubante.
«Assunto!»
Il giovane se ne felicitò.
«Cinquanta euro settimanali più un euro di provvigione sui giornali che vendi. Ora va».
L’entusiasmo del diciottenne si smorzò.
Il vicedirettore lo accompagnò fuori con un braccio sulla spalla.
«Ti daremo cento copie di giornali. Per la maggior parte saranno quotidiani, altre saranno solo pagine singole, esclusive».
«Una pagina?»
«Ci sono notizie che vengono rivelate giorno per giorno, altre che dovranno avere la priorità su tutto ed essere promulgate in tempi rapidissimi. Da cui il nome “Rapidissimo”».
To be continued...
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Claudio Beniywoll - Scrittore
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