Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 22.11

IL LOGO DI BERGAMO-BRESCIA 2023 CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA VIAGGIA SU BUS E METRO

Una decorazione integrale dei mezzi del trasporto pubblico per accompagnare i viaggiatori verso l’importante appuntamento

| Scritto da Redazione
IL LOGO DI BERGAMO-BRESCIA 2023 CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA VIAGGIA SU BUS E METRO

Dopo la presentazione del logo ufficiale di Bergamo-Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, avvenuta nello scorso dicembre, il Gruppo Brescia Mobilità si era immediatamente attivato per decorare e allestire tutti gli spazi che fanno parte del sistema integrato di mobilità sostenibile che gestisce all’interno della città di Brescia e dei 14 comuni limitrofi.

Pensiline, paline, autobus, treni della metropolitana, postazioni Bicimia, Infopoint e canali digital del Gruppo presentano oggi tutti questo marchio distintivo, con una copertura quasi totale del territorio urbano.

A completamento del percorso di decorazione, è stata creata una livrea integrale ad hoc che riveste interamente un autobus e l’interno di uno dei treni della metropolitana: un segno visivo d’impatto, per trasmettere un messaggio ancora più forte e vibrante e catapultarci direttamente nel 2023, anno in cui la nostra città intera sarà animata da eventi e iniziative.

Chiunque si troverà ad utilizzare i mezzi del Gruppo Brescia Mobilità potrà dunque già respirare nell’aria l’importante appuntamento che si avvicina.

Nell’occasione della presentazione dei due mezzi e dei loro nuovi “abiti”, il Gruppo Brescia Mobilità, in accordo con l’Amministrazione, ha deciso di realizzare un’altra importante e significativa decorazione su uno dei propri mezzi urbani: la bandiera dell’Ucraina è stata stampata sull’intera fiancata di un bus, che da oggi in poi circolerà nelle vie della nostra città. Un piccolo segno per una grande causa che, in questi giorni complicati e difficili, vede Brescia particolarmente sensibile alle sofferenze del popolo ucraino e attenta e pronta nella mobilitazione verso l’accoglienza dei profughi in arrivo nella nostra città.

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