Il PD chiede a Perri di aderire alla protesta dei Sindaci
La posizione critica espressa dall'ANCI nei confronti della manovra
governativa è totalmente condivisibile.
Si prefigura una nuova insopportabile tornata di tagli ai trasferimenti ai
Comuni che sono, all’interno della pubblica amministrazione, gli Enti più
efficienti e che hanno maggiormente contribuito al miglioramento dei saldi
della finanza pubblica.
I nuovi tagli si sommano agli effetti del patto di stabilità che ha già
fortemente diminuito la possibilità di effettuare investimenti, proprio in
un momento in cui la stagnazione economica ha più che mai bisogno del ruolo
attivo dei comuni.
Il settore sociale, già fortemente colpito dal dimezzamento dei fondi per
le politiche sociali e dell'azzeramento del fondo per la non
autosufficienza, viene ulteriormente messo in crisi dalla manovra: coloro
che ne faranno le spese saranno ancora una volta i cittadini che rischiano
di avere ancora più tasse e meno servizi anche a livello locale.
Invitiamo pertanto il Consiglio Comunale ad aderire all'appello dell'ANCI
che invita Sindaci e amministratori a mobilitarsi ed a partecipare in massa
alle iniziative organizzate per modificare i provvedimenti previsti dalla
manovra governativa
A tale scopo, con un Ordine del Giorno, chiediamo al Sindaco di aprire con
urgenza in Consiglio Comunale il confronto sulla manovra e sulle sue
ricadute a livello locale.
Maura Ruggeri
Daniele Burgazzi
odg depositato
Al Presidente del Consiglio del Comune di Cremona
ORDINE DEL GIORNO
Premesso che
Gli organismi nazionali e regionali dell'ANCI hanno espresso posizioni
fortemente critiche nei confronti della manovra governativa che prefigura
una nuova insopportabile tornata di tagli ai Comuni
anche per il nostro Comune sono previsti altri pesanti tagli che si
aggiungono a quelli della manovra di luglio
I Comuni sono, all’interno della pubblica amministrazione, gli Enti più
efficienti e che hanno maggiormente contribuito al miglioramento dei saldi
della finanza pubblica.
I tagli ai trasferimenti si sommano agli effetti del patto di stabilità che
ha fortemente diminuito la possibilità di effettuare investimenti proprio in
un momento in cui la stagnazione economica avrebbe avuto più che mai bisogno
di un ruolo attivo dei comuni.
il settore sociale è tra i più colpiti a causa del dimezzamento dei fondi
per le politiche sociali e dell'azzeramento del fondo per la non
autosufficienza
considerato che
il processo di attuazione dell’art.119 si è bruscamente interrotto;
l'abolizione per decreto dei piccoli comuni mortifica le comunità e gli
amministratori e non realizza risparmi significativi, mentre si potevano
raggiungere obiettivi di razionalizzazione seguendo altre vie più efficaci
e più rispettose delle autonomie locali come quelle prospettate dall'ANCI
coloro che faranno le spese di questa insostenibile situazione saranno
ancora una volta i cittadini che rischiano di avere più tasse e meno
servizi
Tutto ciò premesso
condividendo le posizioni espresse dall'ANCI a livello nazionale e
regionale che valuta le misure contenute nella manovra inadeguate e non
coerenti con gli obiettivi perché non garantiscono né una contrazione della
spesa improduttiva della PA, né sono in grado di sollecitare una ripresa dei
consumi interni e delle esportazioni.
Tenuto conto degli appelli di ANCI che invita alla mobilitazione tutti gli
amministratori
Il Consiglio Comunale
impegna il Sindaco e la Giunta
ad aprire con urgenza in Consiglio comunale il confronto sulla manovra e
sulle possibili ricadute a livello locale
Ad aderire alle iniziative di mobilitazione di tutti gli amministratori
indette dall'ANCI per difendere il ruolo e l'autonomia degli Enti locali
messa a dura prova da provvedimenti ingiusti e inefficaci.
I Consiglieri
Maura Ruggeri
Daniele Burgazzi