Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 15.30

IL SIGNOR B. ED…ERASMO DA ROTTERDAM |A. De Porti

| Scritto da Redazione
IL SIGNOR B.  ED…ERASMO DA ROTTERDAM |A. De Porti

Il signor B., come credono in molti, non è pazzo come si potrebbe evincere anche da un sacco di sue affermazioni che non trovano spazio  in una situazione socio-politico-giudiziaria come l’attuale, ma è più che mai lucido in direzione di quegli aforismi filosofici di Erasmo da Rotterdan,  che egli ha sempre  pubblicamente dimostrato di amare e che, in questo particolare momento che lo riguarda sta facendo propri in toto,  sia con riferimento alla giustizia, alle istituzioni democratiche  che ai suoi rapporti con il prossimo.

Lui, il signor B.,  non ha una  quella razionalità che, per ciascuno di noi, porterebbe ad ammettere almeno in parte certi errori, ma egli si trastulla in un coacervo di panorami mass-mediatici e non, istituzionali e non, civili e non ecc.ecc., che trovano puntuale riconoscimento negli aforismi di Erasmo da Rotterdam tanto che egli condivide l’elogio alla follia, quella follia-pazzia che altro non è se non un paravento che protegge chi sbaglia.

“ Essa, la pazzia,  è in no i- dice Erasmo da Rotterdam -  fin dall'atto stesso della nascita, che non potrebbe avvenire senza la sua presenza, e ci accompagna durante tutta la vita aiutandoci nella relazioni interpersonali e nell'autocompiacimento, fino alla vecchiaia, che "neppure ci sarebbe"  "se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza: solo Dio, che è l'unico essere perfetto e che, pure lui,  nella sua perfezione ha in sé anche un pizzico di follia, può permettere, in pratica,  una deregulation a fin di bene…”…

Di Erasmo da Rotterdam, il signor B. ha sempre parlato bene da quando lo conosco e mi vien proprio da pensare che, di questi aforismi  risalenti al lontano 1500,  egli ne faccia davvero tesoro al punto da…considerarsi un…Vice-Dio allo scopo di potersi permettere e giustificare una certa deregulation  etico-morale  di fronte al mondo intero, tanto da arrogarsi il titolo di…Unto del Signore. Come è stato notoriamente  etichettato.

Definire i giudici delle persone “antropologicamente bacate”, le prostitute nipoti di Mubark, la Merkel culona, Schulz un Kapo’, rientra nella norma della politica o di una dovota etica  o è pazzia mutuata da Erasmo ?

ARNALDO DE PORTI

2013-11-12

 

 

 

 

 

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