Mercoledì 24 maggio blitz dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale insieme alla Sovrintendenza di Genova, al cantiere nella zona della Galeazza ad Imperia. I militari hanno proceduto ad effettuare alcuni rilievi ed accertamenti, dopo la notizia del ritrovamento di alcune mura sabaude ad Oneglia nei pressi di calata Cuneo. Anche in questo caso il rinvenimento è dovuto alle indagini commissionate da Rivieracqua in occasione dei lavori per il collettamento del depuratore di Imperia con Diano Marina. La Soprintendenza archeologica sta analizzando le mura ritrovate. Molto probabilmente si tratta di resti risalenti almeno al 1600, in quanto non sono riportate sulle carte del '700. Potrebbero però essere più recenti, ma in questo caso si tratterebbe di articolazioni interne non segnate sulle mappe. Salta all'occhio una costruzione circolare, forse una torre. Durante il sopralluogo è stata avanzata l'ipotesi di coprire le mura con una copertura a vetri, in modo che possano rimanere a vista. La proposta è arrivata dal Sindaco Carlo Capacci, che però ha dichiarato che occorre valutare i pro e i contro. In effetti le valutazioni che dovrà farel'ammministrazione nel caso in cui decidesse di mantenere la copertura a vista, saranno tutte di tipo economico. I vetri comportano la necessità di una manutenzione frequente, che possa evitare l'effetto serra tropicale. Il lavoro dei progettisti sarà quello di trovare la soluzione ideale con un costo possibilmente contenuto.
Fonte: Christian Flammia
