Circa il 70% dei casi di contagi di coronavirus in Giappone riguardano le persone con un’età intorno ai 50 anni, mentre l’80% delle morti dovute all’agente patogeno colpisce gli individui con più di 70 anni. È quanto evidenziano i dati del ministero della Salute nipponico, escludendo i circa 700 passeggeri della nave Diamond Princess, ancorata nella baia di Yokohama, a sud di Tokyo. L’indagine aggiornata a domenica sera indica che le morti da coronavirus in Giappone comprendono 37 persone tra i settantenni, 36 tra chi ha più di 80 anni di età e 11 tra gli ultra novantenni. Gli individui che superano i 70 anni di età costituiscono l’82,4% del totale delle vittime. Allo stesso tempo, lo studio del ministero non segnala morti tra i pazienti sotto i 30 anni o casi gravi in quella fascia di età. Ad oggi i casi di contagi in Giappone si assestano a 7.645, con 143 morti accertate.
In Giappone il 70% dei contagiati ha intorno ai 50 anni
In Giappone il 70% dei contagiati ha intorno ai 50 anni
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