Martedì, 07 maggio 2024 - ore 09.40

In provincia di Cremona arriva la tradizionale Sagra delle Radici di Soncino

La manifestazione si terrà domenica 26 ottobre, dalle 09:00 alle 19:00

| Scritto da Redazione
In provincia di Cremona arriva la tradizionale Sagra delle Radici di Soncino

«E sa perché io mangio solo radici? [...] Perché le radici sono importanti». Così il personaggio della Santa si rivolge a Jep Gambardella, nel film La grande bellezza di Paolo Sorrentino. Da più di quarant’anni si svolge puntualmente, alla quarta domenica di ottobre, la Sagra delle Radici di Soncino. La radice amara, gustosissima verdura invernale, è un prodotto caratteristico del territorio circostante l’antico borgo di Soncino. Si consuma come una verdura, è buona e gustosa, ma fa bene come una medicina: è un depurativo eccezionale contenente inulina che produce benefici effetti sull’intestino e sul sangue. Ha la forma di una carota ed è raccolta in autunno-inverno per giungere sulle tavole dei buongustai di tutta Italia e dell’Europa.

La Pro Loco, che da tempo opera per conservare lo straordinario ambiente soncinese, per far conoscere la cittadina e per sempre meglio organizzare l’ospitalità ai numerosi turisti che ogni anno la visitano (più di 40000 persone hanno scelto Soncino per trascorrervi una giornata interessante e distensiva), intende, con questa iniziativa, divulgare la conoscenza di questo prodotto agricolo e far conoscere le sue proprietà organolettiche e gastronomiche. Durante la festa, un folto gruppo di uomini e belle ragazze faranno cuocere, in grossi pentoloni, le radici preparate il giorno precedente in acqua e limone e le distribuiranno con salamelle, trippa e buon vino novello ai tavoli sistemati sotto i portici dell’incantevole Piazza del Comune. Faranno corona banchetti con l’esposizione di prodotti gastronomici, hobbisti, artigiani e pittori al lavoro. Il pomeriggio sarà allietato dalla Banda Musicale Città di Orzinuovi e animato dal Gruppo Gipsy Country E Letizia.

Non mancheranno gli assaggi con prodotti tipici: i fasulin de l’öc con le cudeghe di Pizzighettone (CR), il salva con le tighe e la bertolina di Crema (CR), il ciapinabò (topinambur) con la bagna cauda di Carignano (TO). Nelle vie del borgo fortificato saranno allestiti banchetti con l’esposizione di prodotti enogastronomici del territorio cremonese, ma anche del lodigiano, liguri, pugliesi, della Val Brembana e di tante altre zone: miele, funghi, riso, farine, frutta secca ed esotica sono solo alcuni dei prodotti presenti; per i più piccoli ci saranno frittelle, zucchero filato e dolci in quantità.

La rocca e il Museo della Stampa saranno aperti dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00; saranno inoltre organizzate visite guidate gratuite pomeridiane ai monumenti di Soncino.

In allegato, la locandina della giornata in formato .pdf.

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