Lunedì, 06 maggio 2024 - ore 12.35

In provincia di Cremona tornano i ‘Fasulin de l’òc cun le cudeghe’ a Pizzighettone

Torna la megamaratona gastronomica dopo il record 2014 (25 mila presenze)

| Scritto da Redazione
In provincia di Cremona tornano i ‘Fasulin de l’òc cun le cudeghe’ a Pizzighettone

Dopo il record delle 25 mila presenze dell’edizione 2014 - turisti e buongustai di tutte le età e oltre 400 camperisti da tutta Italia - Pizzighettone torna a diventare tra ottobre e novembre (solennità dei defunti e Ognissanti) la Capitale dei Fasulin de l’òc cun le cudeghe (fagiolini dall’occhio con le cotenne), con l’omonima maratona gastronomica dentro le mura (riscaldate dai grandi camini d’epoca) che anche quest’anno va in scena nella versione del doppio weekend: sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre e di nuovo sabato 7 e domenica 8 novembre. Durante la festa non c’è possibilità di prenotare i tavoli. Proprio per questo il Gruppo Volontari Mura, promotore e factotum della maratona gastronomica, anche quest’anno ha fissato due serate in cui visitatori e buongustai potranno prenotare un posto a tavola, nei due venerdì che precedono l’apertura della rassegna: venerdì 30 ottobre e venerdì 6 novembre, con cena a self service (come durante la festa) a partire dalle ore 19:00.

Partita quasi per scherzo 23 anni fa come una cena tra amici con circa un centinaio di porzioni, arriva oggi a numeri davvero importanti: oltre 16mila porzioni di fasulin (62 quintali cucinati espresso con tre cotture al giorno, a partire dall’alba, serviti in fumanti scodelle in coccio), oltre 250 volontari pizzighettonesi di tutte le età al lavoro. E poi le materia prime, tutte di esclusiva provenienza locale e tutte a metro zero (reale!), compreso il fagiolino dall’occhio di Pizzighettone, da agricoltura locale, coltivato a circa 500 metri dalle mura, col recupero così oltre che di un antico piatto tipico anche di una antica coltura della tradizione contadina locale, in uso fino agli Sessanta. La grande maratona ha contribuito alla riscoperta ma anche alla diffusione del piatto tipico, riportato dopo anni di oblio nei menù di ristoratori e osti vari, proprio sull’onda lunga della festa di Pizzighettone, così come sugli scaffali dei supermercati sono tornati a spuntare i fagiolini dall’occhio e le cotenne nei banchi frigo e nelle macellerie, con vendite in crescendo. Le mura, sapientemente addobbate in stile contadino, vengono per l’occasione trasformate in una grande osteria di un tempo con panche e tavoloni in legno attorno ai quali degustare i fasulin e le altre prelibatezze, in una atmosfera di convivialità e di buon umore, magari intrattenendosi davanti a un bicchiere di vino e con una partita a carte. Oltre ai Fasulin de l’òc cun le cudeghe, in tavola anche altre prelibatezze ed eccellenze della produzione locale: lardo e salame nostrani (prodotti da allevatori e norcini locali appositamente per la Festa), polenta nelle due versioni abbrustolita e fresca, provolone Valpadana dop e provolone Pizzighettone (dalla locale Latteria) con mostarda Cremona, gorgonzola, raspadùra (soffici nuvole di formaggio raschiate con una apposita lama da una forma di grana padano giovane) e la torta rustica dei morti, squisita ricetta creata in esclusiva per la festa e sfornata dalle cuoche volontarie che l’hanno ideata una sola volta l’anno in questa occasione.

La megamaratona gastronomica, con marchio e logo depositati, è promossa dal Gruppo Volontari Mura Pizzighettone onlus col doppio obiettivo di riscoprire i sapori perduti del territorio e di raccogliere con fondi che vengono ogni anno totalmente reinvestiti per il proseguo dei lavori di recupero e manutenzione della cortina muraria (tra le più complete e meglio conservate in Alta Italia) al fine della salvaguardia, manutenzione, riutilizzo e pubblica fruibilità. Chi arriva nella città murata in questa occasione dunque, non solo può gustare delle prelibatezze e godere delle bellezze del borgo ma contribuisce anche a recuperare l’immenso patrimonio storico e culturale che lo circonda per intero, all’interno del quale si svolge la maratona gastronomica. In servizio per l’edizione 2015, bus navetta di collegamento tra i parcheggi di cintura e le aree camper con la festa nel cuore del centro storico. Inoltre, a corollario, nei due weekend, moltissimi gli eventi collaterali, tra cui le mostre mercato di settore BuonGusto (31 ottobre e 1 novembre) e BuonGusto&Birra (7 e 8 novembre), e ancora visite guidate, crociere sull’Adda a bordo della motonave Mattei, mostre, musei del borgo aperti e possibilità di circuiti ciclabili usufruendo del nuovo servizio di bikesharing. Per informazioni e dettagli è possibile visitare il sito www.fasulin.com, in costante aggiornamento.

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