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Dal 5 al 7 marzo 2012 i lavoratori pubblici e della scuola sono chiamati a votare per le RSU.

| Scritto da Redazione
Dal 5 al 7 marzo 2012 i lavoratori pubblici e della scuola sono chiamati a votare per le RSU.

Dal 5 al 7 marzo 2012 i lavoratori pubblici e della scuola sono chiamati a votare per le RSU.
In lizza i tre maggiori sindacati: CGIL,CISL e UIL.
Sono interessati, alla elezioni RSU ( rappresentanze sindacali unitarie) circa 4  milione di dipendenti pubblici: uno del settore scuola e tre del restante pubblico impiego.
Dal 5 al 7 marzo 2012, dopo una serie di rinvii , ad opera del Governo Berlusconi, tutti i lavoratori pubblici andranno a votare per il rinnovo delle RSU. Potranno scegliere il loro rappresentante.
Le elezioni sono valide se nel luogo di lavoro vota almeno il 50% + 1 degli aventi diritto. Nelle votazioni precedenti la partecipazione è stata altissima, complessivamente oltre l’80%, segno che i lavoratori ci credono e ci tengono.
Si vota in tutti i luoghi di lavoro, con modalità e caratteristiche specifiche per ogni settore.
I delegati che saranno eletti sono  lavoratori-cittadini scelte con un voto a suffragio universale dai colleghi di quel posto di lavoro in tutte le scuole, in tutte le università, in tutti gli enti di ricerca, in ogni accademia e conservatorio e in tutti i luoghi di lavoro del pubblico impiego.
I delegati eletti  saranno alcune migliaia in tutta italia.
Ogni 3 anni, anche se il governo Berlusconi ha cercato in tutti i modi di evitarlo, ogni lavoratore sceglie i colleghi che lo rappresentano quando si discute dell’organizzazione del lavoro, dagli orari ai criteri di attribuzione di incarichi e di destinazione di finanziamenti che provengono dal contratto nazionale.
Si vota su liste presentate dai sindacati in ogni luogo di lavoro, ma i candidati non devono necessariamente essere iscritti al sindacato che li presenta.
La Rsu, l’organismo collettivo eletto, è unitaria e risponde ai lavoratori del luogo di lavoro dove è stata eletta.
I sindacati CGIL,CISL e UIL ,maggiormente rappresentativi ed altri minori misureranno la loro rappresentatività nei rispettivi settori.  Nelle elezione delle tornate precedenti la CGIL risultava il primo sindacato con a seguire la CISL e UIL ed un’altra miriade di piccoli sindacati
.

Cosa sono le RSU
Una breve descrizione della nascita, del ruolo e delle funzioni delle Rappresentanze Sindacali Unitarie.
La RSU rappresenta i lavoratori nel luogo di lavoro e… li rappresenta tutti!
Sono trascorsi alcuni anni da quando ha preso l'avvio l'esperienza delle Rappresentanze Sindacali Unitarie nel pubblico impiego, talvolta tra lo scetticismo e la diffidenza di tanti.

Per alcuni comparti siamo ormai al terzo mandato, mentre il prossimo dicembre saranno le scuole ad eleggere, per la terza volta, i loro rappresentanti (in allegato i risultati delle passate elezioni nei diversi comparti).

Sostenere la dignità del lavoro non solo nelle regole del contratto nazionale ma anche nelle decisioni che si prendono in ogni luogo di lavoro è stato un continuo impegno. Tanto maggiore quanto più "pesanti" sono stati in questi anni gli interventi a cui il mondo della conoscenza è stato sottoposto, con il suo continuo ed implacabile impoverimento.

Generoso è stato l'impegno di tanti uomini e tante donne, che ad una progressiva esperienza contrattuale che sono andati maturando hanno affiancato la non facile "arte" del sapersi rapportare con gli altri lavoratori. Questo nella convinzione che la contrattazione sul posto di lavoro rappresenta uno strumento fondamentale per garantire i diritti fondamentali ed imprescindibili di lavoratrici e lavoratori, per assicurare la trasparenza nelle scelte e nell'assegnazione delle risorse.

Questa esperienza prosegue, trovando accoglienza in questo spazio del nostro sito, e ad essa vogliamo continuare a contribuire.

RSU in pillole
Che cosa è la RSU
RSU vuol dire Rappresentanza Sindacale Unitaria. E' un organismo sindacale che esiste in ogni luogo di lavoro pubblico e privato ed è costituito da non meno di tre persone elette da tutti i lavoratori iscritti e non iscritti al sindacato.
La normativa fondamentale di riferimento è l'"Accordo Collettivo Quadro per la costituzione delle Rappresentanza Sindacali Unitarie per il personale dei comparti delle Pubbliche Amministrazioni e per la definizione del relativo Regolamento Elettorale" del 7 agosto 1998.

Come si forma
La RSU si forma con le elezioni. Le procedure sono regolate principalmente dall'Accordo Quadro e prevedono la partecipazione al voto di almeno il 50% +1 degli elettori. In caso contrario la RSU non si costituisce e occorre indire nuove elezioni. È questo il primo passo della sua legittimazione.
I componenti delle RSU sono eletti su liste del sindacato ma possono anche essere non iscritti a quel sindacato, in ogni caso gli eletti rappresentano tutti i lavoratori non il sindacato nella cui lista sono stati eletti.

Quale ruolo svolge
I poteri e le competenze contrattuali nei luoghi di lavoro vengono esercitati dalle RSU e dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria firmatarie del relativo CCNL (contratto collettivo nazionale di lavoro) di comparto.
Chi è eletto nella RSU, tuttavia, non è un funzionario del sindacato, ma una lavoratrice o un lavoratore che svolge un preciso ruolo: rappresenta le esigenze dei lavoratori senza con ciò diventare un sindacalista di professione. La RSU, dunque, tutela i lavoratori collettivamente, controllando l'applicazione del contratto o trasformando in una vertenza un particolare problema. Se è in grado, la RSU può anche farsi carico di una prima tutela, cercando di risolvere il contrasto del lavoratore con il datore di lavoro, per poi passare, eventualmente, la tutela al sindacato e ai legali.
Tra le competenze necessarie per svolgere il ruolo di RSU vi sono, poi, quelle relazionali. La forza della RSU, infatti, non deriva solamente dal potere assegnato dal contratto e dalle leggi ma anche dalla capacità di creare consenso intorno alle sue proposte e azioni e una ampia condivisione degli obiettivi.
La RSU funziona come unico organismo che decide a maggioranza la linea di condotta e se firmare un accordo.

Quanto dura in carica
La RSU svolge il suo ruolo a tempo determinato. Infatti, rimane in carica tre anni, alla scadenza dei quali decade automaticamente e si devono fare nuove elezioni. Sono inoltre previsti, art. 7 dell'Accordo Quadro già citato, i casi di dimissioni degli eletti, la loro sostituzione e l'eventuale decadenza prima del termine.
La tutela del delegato RSU e l'esercizio dei diritti sindacali
Svolgendo un ruolo esposto, il delegato RSU ha una tutela rafforzata rispetto a quella data ad ogni lavoratore (artt. 1-15 dello Statuto dei Lavoratori).
I componenti della RSU sono, inoltre, titolari di diritti sindacali previsti da leggi, accordi quadro e contratti. I diritti, quali l'uso della bacheca, la convocazione di una assemblea e l'uso di permessi retribuiti, spettano alla RSU nel suo insieme e non ai singoli componenti.

Sicurezza e prevenzione in ogni luogo di lavoro, la figura del RLS
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è la persona eletta o designata all'interno
della RSU per rappresentare i lavoratori sugli aspetti che concernono la salute e la sicurezza durante il lavoro.

È una figura resa obbligatoria in tutti i luoghi di lavoro dal D.Lgs 626/94. La legge e il CCNL (art. 71) attribuiscono al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza una serie articolata di compiti e funzioni. Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza gode delle stesse e identiche tutele previste dalla legge per il delegato sindacale.
Quattro sono i diritti fondamentali riconosciuti al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza:
-diritto all'informazione;
-diritto alla formazione;
-diritto alla consultazione e alla partecipazione;
-diritto al controllo e alla verifica.

Gli obblighi a cui deve adempiere, invece, sono:
-avvertire il responsabile dell'azienda dei rischi individuati nello svolgimento del suo ruolo;
-mantenere il segreto d'ufficio.
È evidente che per esplicare al meglio e pienamente il proprio mandato il RLS deve coordinare la sua azione con quella della RSU.

Per saperne di più vai sui siti nazionali dei sindacati

www.cgil.it
www.cisl.it
www.uil.it


scheda a  cura di Gian Carlo Storti
direttore
www.welfarenetwork.it
24 febbraio 2012

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