Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 17.03

Iniziative culturali.Il sostegno dei privati è necessario | P.Carletti

| Scritto da Redazione
Iniziative culturali.Il sostegno dei privati è necessario | P.Carletti

Abbiamo letto un poco preoccupati la polemica interna al PD sull'intervento dei privati nella cultura.
Da quel che abbiam letto pare che la bozza di programma del PD rivendichi un ruolo da protagonista unico del Comune in ambito di tutela e promozione delle attività culturali, cosa idealmente accattivante, ma del tutto anacronistica ed impraticabile, sempre che si voglia mantenere accettabile il livello dell'offerta culturale in città.

Ora, che il Comune debba recuperare il ruolo anzitutto di promotore e poi di coordinatore di iniziative culturali in città è fuori dubbio, ma gli stralci di programma apparsi sui giornali svelavano un malcelato imbarazzo che mostrerebbe il PD nel rapporto con interlocutori privati.

Peraltro il sostegno dei privati in questo campo non è esattamente cosa solo cremonese, visto che da oltre vent'anni le direttive europee vanno nella direzione di incentivare l'ingresso dei privati, così come la legislazione interna di tutti gli Stati U.E. e di quella italiana dal decreto Ronchey al Codice dei beni Culturali, individuando nell'impegno privato non solo un aiuto, ma una valorizzazione dell'offerta.

Quei privati infatti,  il cui intervento in ambito culturale non si è limitato ad una semplice sponsorizzazione, hanno goduto di una forte legittimazione dell'immagine positiva e di un accrescimento della loro funzione sociale che li incoraggia a reinvestire in nuovi progetti culturali.

Noi rilanciamo, proponendo addirittura di adottare quanto fatto dall'attuale Sindaco di Firenze : piattaforme di "crowfounding" che promuovano le iniziative culturali decise dal Comune proponendosi come ricettori di sostegni economici da parte dei privati, in modo da avvicinare domanda di fondi e offerta di aiuti. Forse, con questa visione della promozione culturale, tra le altre cose, non avremmo visto la città della musica rischiare di perdere il suo istituto musicale, il Monteverdi.

Resta chiaro che a nostro parere sono questi i temi su cui dibattere e fare campagna elettorale, a fronte dei quali, magari con visioni differenti,  i candidati alle primarie del centro sinistra si devono esprimere, perché queste divengano veramente primarie di opinione.

Paolo Carletti

Partecipante alle primarie del centrosinistra del prossimo 23 febbraio 2014 per l'individuazione del candidato a Sindaco
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