Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 16.49

Invisible Reconstruction: Italia e Giappone a confronto

Invisible Reconstruction: Italia e Giappone a confronto

| Scritto da Redazione
Invisible Reconstruction: Italia e Giappone a confronto

Cosa significa “ricostruire” dopo un disastro naturale, biologico o creato dall’uomo? Il recupero degli edifici e delle infrastrutture è sufficiente se non viene ricucito il tessuto sociale? Questi i temi al centro della conferenza “Invisible Reconstruction”, in programma il prossimo 1° settembre online e in tempo reale da Kyoto.

Organizzata da UCL, Ritsumeikan, Università dell’Aquila e Università di Sassari, con il supporto di UCL Global Engagement, l'iniziativa intende promuovere lo scambio di conoscenze ed esperienze a livello mondiale con lo scopo di cambiare il modo di pensare e di prepararsi meglio a prevenire e gestire il disastro. Invisible Reconstruction vuole soffermarsi, insomma, sull’importanza di “rafforzare e riparare i fili intangibili che tengono insieme una società”.

Il convegno esaminerà come comunicare e capire il rischio, come viverlo, e come ridurre l’impatto sulle persone più vulnerabili. Spazio anche all’arte e al modo in cui essa può aiutare a ricostruire e riconnettere le comunità, senza dimentica i beni culturali, che possono diventare il motore per la rinascita economica. Nel mezzo del disastro della pandemia globale, i relatori spiegheranno le strategie per gestire musei e biblioteche anche quando nessuno può visitarli.

Scuole, università e musei sono una delle chiavi di coesione territoriale e promuovono resilienza nelle società. Eppure la loro importanza passa in secondo piano durante la risposta all’emergenza.

La conferenza si occuperà di come la pandemia dovuta al COVID-19 ha rivelato fragilità in tutti i diversi stadi del processo educativo, sottolineando la vulnerabilità degli attori degli processi educativi, nonché l’importanza di mantenere il contatto fisico per preservare il benessere psicologico.

Ci si può registrare per seguire il convegno, che verrà tenuta in lingua inglese, presso il seguente link(aise) 

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