Di seguito pubblico il testo di una lettera del sig. Geo Monti che invita il ministro Kyenge a ritornare in Africa.
E’ una lettere inquietante che dimostra come nel nostro paese ed anche” nell’isola felice di Cremona” , stiano crescendo atteggiamenti xenofobi e di grande intolleranza verso i diversi in generale ed i neri in particolare: Ma vi è un altro aspetto che è molto preoccupante ed è il mancato rispetto del ruolo delle istituzioni, in questo caso di un ministro della Repubblica Italiana. Un cittadino in nome della libertà di stampa non può essere “libero” di dire tutto, offendere, denigrare, negare il fatto che il Ministro Kyenge è un italiano ed invitarlo ad andare in quel paese chiamato Africa.
E’ necessario reagire democraticamente, non con gli insulti ma con gli argomenti. Il Ministro Kyenge non deve tornare in Africa. E’ una cittadina italiana e qui deve vivere e lavorare con il grande obiettivo di migliorare l’integrazione nel nostro paese nel nome della libertà e della solidarietà.
Gian Carlo Storti
direttore di www.welfarecremonanetwork.it
25/08/2013
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Ecco il testo della lettera a firma di Geo Monti
Egregio direttore,
desidero portare alla signora Kyenge, ministro del governo italiano, lo stesso rispetto che porto per tutte le donne del mondo. Il massimo. Ciò non mi esime dal ritenere utile che si recasse nel suo Paese, tanto bisognoso di medici. In Italia ne abbiamo in esubero.
Altri medici da tutta l’Europa se ne vanno in Africa a curare volontariamente i poveri ammalati senza avere stipendi pari a quello che lei percepisce in Italia. Si accontentano di campare e non guadagnare. Lei parla molto bene ma io giudico le persone dai fatti e non dalle chiacchiere. Dico ciò con rispetto ma con convinzione perché ritengo che il nostro Paese non abbia assoluto bisogno della sua opera che invece sarebbe proprio necessaria in Africa. Potrebbe anche insegnare al popolo che non bisogna fare 20 figli con 5 o 6 mogli diverse perchè si creano povere creature che possono, e spesso, morire di fame. Del fatto ne siamo addolorati ma noi non possiamo fare nulla; lei potrebbe essere utile, utilissima più di tutti gli italiani.
Geo Monti
(Cremona)
