Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 08.58

La Regione Lombardia taglia 1,6 milioni destinate alle cure palliative

| Scritto da Redazione
La Regione Lombardia taglia 1,6 milioni destinate alle cure palliative

La Regione Lombardia taglia 1,6 milioni destinate alle cure palliative domiciliari.
BERGAMELLI (CPL): RIDUZIONE DEI FONDI INACCETTABILE. LA GESTIONE CONTABILE NON PUO’ PREVALERE SULLA TUTELA DEI MALATI TERMINALI.   
«Un taglio di circa il 30% delle risorse destinate alle cure palliative con un ammanco di circa 1,6 milioni di euro non si può certo definire un fatto di gestione contabile come affermato dall’assessore Melazzini. A dichiararlo il candidato al consiglio regionale del Centro Popolare Lombardo in provincia di Bergamo, Walter Bergamelli, che ha proseguito –  il servizio di Ospedalizzazione Domiciliare Cure Palliative in Lombardia, nell’ultimo biennio ha registrato un incremento di prestazioni superiore alle attese, a conferma non solo della positività dello strumento di cura e assistenza per i malati terminali,  ma anche della necessità di tutela e potenziamento che non si ottiene certo sottraendo risorse economiche”.
“Mentre a parole la Regione Lombardia elogia la rete di cure palliative domiciliari, nei fatti si percorre la direzione inversa penalizzando Hospice e associazioni no profit che da diverso tempo sono costrette a far fronte a diverse difficoltà e alcune rischiano addirittura la chiusura. Le cure palliative domiciliari sono un modello di cure che garantiscono un alto livello qualitativo di assistenza ai malati e assicurano notevoli risparmi al sistema sanitario regionale, in particolare grazie all’opera delle tante associazioni no profit attive sul territorio. Indipendentemente dall’esito del voto – conclude Bergamelli - maggiore attenzione alle persone e potenziamento del servizio sanitario a domicilio sono punti centrali del nostro programma e del nostro impegno, sia esso di governo o di opposizione”.

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