Colori del mare e del sole estivo accecante (lava, cobalto e bianco) alternati a colori di giardini tropicali (basilico, glicine, banana e pepe), geometrie pulite e rigorose delle righe contrapposte a stampe con giochi optical: sono questi i temi della collezione Auteurs du Monde primavera-estate 2014 presentata ieri in Galleria XXV Aprile dalla cooperativa sociale per il commercio equo e solidale Nonsolonoi. I capi indossati dalle volontarie della cooperativa, rigorosamente artigianali e prodotti nel rispetto delle persone e dell’ambiente, erano arricchiti da accessori unici e irripetibili come borse in pelle, cappelli in rafia, bijoux in materiali riciclati e naturali. A presentare la collezione un’ospite d’eccezione: Chantal Marchetti del Consorzio Altromercato, la principale organizzazione italiana di fair trade che dal 1988 promuove un'economia orientata allo sviluppo sostenibile e che annovera, tra i vari prodotti commercializzati, anche la linea di abbigliamento equosolidale Auteurs du Monde, firmata dalla stilista Marina Spadafora.
Un folto pubblico, curioso e interessato ai valori promossi da una moda etica fondata sul rispetto dei lavoratori e del pianeta, è rimasto incantato dalle “storie da indossare” Auteurs du Monde e ha preso parte ai servizi fotografici e video realizzati durante la sfilata itinerante che, partita dalla Bottega del Mondo di Corso Matteotti 1, ha raggiunto i Giardini di Piazza Roma, il Vanitas’ Market in Galleria XXV Aprile e Piazza Duomo. A testimonianza di come un mondo migliore sia possibile, grazie anche ad una moda bella e giusta, le varie tappe sono state l’occasione per approfondire come i capi e gli accessori siano realizzati da realtà del Sud del Mondo che svolgono un’importantissima funzione sociale, come ad esempio:
- “Creative handicrafts” che, nata per iniziativa della missionaria di origine spagnola Suor Isabel, garantisce dignità e accesso al lavoro alla donne povere e marginalizzate di Mumbai;
- “Sasha” che, oltre a produrre ed esportare i manufatti di gruppi di artigiani indiani, offre servizi a soggetti svantaggiati come persone appartenenti alle caste inferiori o con disagio mentale, prostitute, vedove e minori;
- “Assisi Garments”, comunità di suore francescane del Tamil Nadu che vanta una filiera totale e integrata del cotone tracciabile, biologica, solidale e sostenibile, in grado di offrire lavoro a ragazze altrimenti escluse dal mercato del lavoro e di sostenere una clinica per i malati di tumore (principalmente causati dall’utilizzo di fertilizzanti chimici in agricoltura), un ospizio, un orfanotrofio e un centro per i malati di Aids;
- “Craft Aid”, gruppo di artigiani dell’isola di Mauritius che confeziona il cotone biologico equosolidale proveniente dall’India offrendo opportunità di lavoro e, quindi, di riabilitazione sociale a soggetti in grave difficoltà come disabili o donne che si trovano ad essere l’unica fonte di reddito per la famiglia.
Anche quest'anno sono state molte le realtà e i professionisti che hanno messo la loro competenza al servizio della cooperativa Nonsolonoi: ringraziamo in particolare Chantal Marchetti del Consorzio Altromercato; Monica Canesi, fotografa; Veronica Cipelletti, make up artist; Mariano Biazzi Alcàntara, fotografo e designer; Nicola Spotti, fotografo soggettista; Mattia Generali, video maker; la classe 5°B del Liceo Anguissola; Telecolor e i media che hanno dato risalto all'evento – il cui contributo è stato essenziale per il successo dell’iniziativa.
Fonte: Nonsolonoi