La strada di papa Francesco.Non lasciatevi rubare la speranza
Martedì 13 maggio ore 21 presso la sede Acli
via Cardinal Massaia 22, Cremona
Relatore Giovanni Bianchi, presidente nazionale Circoli Dossetti
Presiede Bruno Tagliati. Introduce don Bruno Bignami
Promuovono: Acli, Azione Cattolica, Partecipolis, MEIC, Forum per la pace e il diritto dei popoli “Primo Mazzolari”, Scout Adulti cattolici Masci, Partigiani cristiani, Circolo Acli “Giuseppe Paulli”, Cremona nel Mondo
“Non lasciatevi rubare la speranza”: queste le parole che Papa Francesco ha rivolto in particolare ai giovani in occasione della celebrazione della Domenica delle Palme il 24 marzo 2013, 28° giornata mondiale della gioventù. Parole ripetute pochi giorni dopo a 50 giovani carcerati in un carcere minorile. Queste frasi così dirette e coinvolgenti sono state raccolte con altre omelie e altri discorsi e pubblicate dalla casa Editrice Vaticana nella collana “ Le parole di Papa Francesco”. Uno specifico libro si intitola “ Non fatevi rubare la speranza” e riporta integralmente l’omelia del 24 marzo 2013 che contengono proprio quelle parole. Nel nostro incontro di martedì 13 maggio con Giovanni Bianchi, già presidente nazionale delle Acli e attuale presidente dei Circoli G. Dossetti e presidente nazionale dell’associazione Partigiani Cristiani, intendiamo approfondire, anche sul piano sociale e dell’impegno civile, la comprensione della strada che ci indica papa Francesco quando dice “ non siate mai donne e uomini tristi. Un cristiano non può mai esserlo! Non lasciatevi prendere mai dallo scoraggiamento!” E quando sempre in quel discorso avverte “guardiamoci intorno: quante ferite il male infligge all’umanità! Guerre, violenze, conflitti economici che colpiscono chi è più debole, sete di denaro, che poi nessuno può portare con sè. Mia nonna diceva a noi bambini: il sudario non ha tasche.” Perchè possiamo e dobbiamo sperare ? Perchè, risponde papa Francesco “ non siamo mai soli, anche nei momenti difficili, anche quando il cammino della vita si scontra con problemi e ostacoli che sembrano insormontabili.”
