Sabato, 04 maggio 2024 - ore 19.39

Latte, per il Parmigiano Reggiano la Cina è sempre più vicina

La notizia giunge dall’Osservatorio Agri&Food di CremonaFiere

| Scritto da Redazione
Latte, per il Parmigiano Reggiano la Cina è sempre più vicina

È una campagna lunga, articolata e massiccia quella che il Consorzio del Parmigiano Reggiano lancia sulla Cina, «mercato che presenta straordinaria possibilità», spiega in una nota il direttore dell’ente, Riccardo Deserti, «ma sul quale occorrono iniziative particolarmente mirate, in considerazione del fatto che il consumo di formaggio, e specialmente dei prodotti duri, poco conosciuti, non rientra nelle tradizioni di tanta parte dei consumatori cinesi».

Dopo il seminario formativo con degustazione nell’enoteca italiana di Yishang alla presenza di giornalisti, operatori commerciali e i principali distributori di Parmigiano Reggiano sul mercato cinese, tenutosi il 4 maggio scorso, e dopo un media dinner con le più importanti testate giornalistiche del settore gastronomico al ristorante italiano Dolce Vita, per la prima volta il Consorzio è stato tra i protagonisti dello Sial China, il grande Salone che si è tenuto a Shangai dal 6 all’8 maggio. «Il nostro obiettivo», afferma il Presidente del Consorzio, Giuseppe Alai, «è stato principalmente quello di presentare agli operatori commerciali e ai visitatori le caratteristiche fondamentali del Parmigiano Reggiano, il suo processo di produzione, le sue qualità nutrizionali, fornendo anche una serie di informazioni sul come distinguere il prodotto autentico dalle imitazioni e dai similgrana, che anche in Cina vengono proposti a prezzi bassissimi. Sebbene il consumo pro-capite di formaggi in Cina sia ancora modesto», prosegue Alai, «la progressiva occidentalizzazione delle abitudini alimentari che si registra nelle grandi città sta offrendo spazi particolarmente rilevanti (dai circa 50 grammi di consumo pro-capite annuo attuale si prevede la crescita a 230 grammi nel 2019), soprattutto perché si associa a una particolare attenzione alle produzioni a Denominazione d’origine protetta; per questo occorre un’azione informativa intensa e capillare sia sul singolo prodotto che in partnership con altre eccellenze italiane ed europee».

«In questo senso», conclude il direttore Deserti, «sono particolarmente importanti le azioni di cui saremo protagonisti in Cina nell’ambito del progetto The Tastes of Europe Campaign, finalizzata a promuovere la qualità dei prodotti Dop e Igp e concentrata, da maggio a dicembre 2015, proprio sulla Cina, dove nel 2014 siamo riusciti a completare la registrazione del marchio Parmigiano Reggiano traslitterato in cinese mandarino e cantonese, risultato fondamentale per tutelare produttori e consumatori dai falsi».

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