Matrimoni tra persone dello stesso sesso, il PD Cremona risponde

In risposta ad alcune letture apparse in questi giorni relativamente alla posizione del gruppo consiliare del PD durante la discussione nel consiglio di martedì scorso relativamente all’OdG approvato in tema di trascrizione dei matrimoni contratti all’estero tra persone dello stesso sesso ed iter di istituzione del registro delle coppie di fatto, ci pare utile chiarire alcuni dati politici rilevanti.

La bocciatura della mozione presentata dal Movimento 5 Stelle è motivata dai limiti di quel testo, stante l’inesattezza delle premesse sotto il profilo giuridico e il riferimento a normative oggettivamente inesistenti nel nostro ordinamento.

Al contrario, l’OdG presentato da PD e Fare Nuova la Città con la sottoscrizione di numerosi consiglieri di maggioranza a fianco del primo firmatario Paolo Carletti (PSI) amplia l’oggetto introdotto dalla mozione del Movimento 5 Stelle, ponendo basi solide per un percorso modulato su più livelli. In sintesi, presa coscienza che non vi è una sufficiente regolamentazione delle coppie di fatto e della vischiosità delle normative riguardanti la trascrizione dei matrimoni celebrati all’estero da persone dello stesso sesso, nel testo approvato dal Consiglio si invita il Sindaco a sollecitare il Governo nazionale affinché colmi quello che si considera un vuoto normativo.

Da questi elementi tecnici deriva l’invito al Sindaco a effettuare un approfondimento normativo relativamente alla trascrizione dei matrimoni celebrati all’estero da persone dello stesso sesso.

Infine l’OdG approvato introduce un elemento ulteriore, chiedendo l’individuazione di una commissione consigliare che, supportata dall’ufficio statistiche del Comune, studi il fenomeno e coinvolga la cittadinanza in una discussione ampia e serena, convinti come siamo che la stragrande maggioranza dei cremonesi saprà parteciparvi senza pregiudizi ideologici.

Gruppo Consiliare Partito Democratico Cremona