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Mostre in provincia di Cremona, a Soncino le opere dei grandi incisori

Inaugurazione domenica 31 maggio, alle ore 11:00, alla Casa Stampatori di Soncino

| Scritto da Redazione
Mostre in provincia di Cremona, a Soncino le opere dei grandi incisori

Nero su bianco. 100 anni di incisione a Venezia: questo il titolo dell’esposizione che inaugura a Soncino domenica 31 maggio, alle 11:00, presso la casa stampatori. La mostra si propone di rappresentare il percorso di uno tra i più importanti movimenti incisori del nostro Paese; si parte idealmente dal 1912, anno in cui viene riaperto il Corso d’Incisione dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia. Sono visibili opere di Emanuele Brugnoli, che ottenne la riapertura del Corso e lo diresse fino al 1932, di Guido Balsamo Stella, presente con acqueforti e suoi preziosi ex-libris, di Fabio Mauroner con alcune classiche incisioni caratterizzate dall’abituale grande rigore formale e da suggestive atmosfere. Si prosegue con Giovanni Giuliani, con la “cronaca” dei grandi mutamenti urbanistici che interessano Venezia nel 1932-33. Poi ancora con testimonianze di Giovanni Barbisan, Virgilio Tramontin, Lino Bianchi Barriviera, Mario Dinon. Sono inoltre esposti ex-libris dei due maggiori xilografi del panorama moderno italiano e non solo, quali Remo Wolf e Tranquillo Marangoni, per arrivare fino alla contemporaneità con opere di Edo Janich, Cesco Magnolato, Mario Guadagnino, Marisa Occari, Guerrino Bonaldo, Livio Ceschin ecc.

Il 31 maggio alle ore 16:00 nella Sala Convegni della Filanda Meroni, in occasione dell’inaugurazione, verranno presentate alcune incisioni di Anselmo Bucci dedicate alla Grande Guerra e un romanzo breve di Claudio Calandra, Bucce d’arancia sul fronte di Nord Est (edito da Falzea), con proiezione di diapositive, in memoria del centenario del primo conflitto mondiale.

Collateralmente all’esposizione verranno attivati due corsi di incisione. Il 6/7 giugno e il 13/14 giugno 2015, partiranno, purché con un numero congruo di partecipanti, rispettivamente il corso di acquaforte e il corso di stampa calcografica, allo scopo di far conoscere e praticare alcuni fondamentali aspetti della calcografia. I corsi sono tenuti da Diego Cattarin, stampatore in Venezia con quarantennale esperienza.

A conclusione della mostra, il 21 giugno 2015, nella Sala Convegni della Filanda Meroni, anche in occasione del 500 dalla morte di Aldo Manuzio, Alessandro Marzo Magno, giornalista, presenterà il suo volume L’alba dei libri (Garzanti), saggio che ripercorre i fasti dell’editoria veneziana che, anche attraverso un ricordo delle edizioni Aldine, seppe dare, attraverso l’arte tipografica, particolare impulso allo sviluppo del sapere e della conoscenza.

«La Venezia che racconta è quella degli inizi del Cinquecento, quando cioè la Serenissima, nel giro di un breve torno di tempo, diventa il centro dell’editoria mondiale (si stampavano la metà dei libri pubblicati in Europa). Se la storia del libro fosse privata dell’esperienza che qui si racconta, non esisterebbe l’editoria come oggi la conosciamo. Venezia, dunque, la capitale del libro, almeno per tutto il secolo XVI».

La mostra, visitabile dal 31 maggio al 21 giugno 2015, avrà i seguenti orari di apertura: dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 12:00, sabato e festivi dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00. Il Museo della Stampa - Casa degli Stampatori Ebrei si trova in Via Lanfranco, 6/8 (Soncino). Per informazioni è possibile telefonare allo 0374 84883 o scrivere a info@prolocosoncino.it.

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