Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 06.05

MUSSOLINI E BERLUSCONI| A.De Porti

| Scritto da Redazione
MUSSOLINI E BERLUSCONI| A.De Porti

Con Mussolini, alias il Duce, eravamo in dittatura, ergo si sapeva aprioristicamente di quale morte dovevamo morire, ma fra noi cittadini regnava una certa concordia sociale, se vuoi anche determinata dalla paura,  sentimento che comunque ci affratellava nella cattiva e nella buona sorte.
Io allora ero piccino, ma mi ricordo diverse cose riconducibili a quell’epoca, che ci obbligava, a scuola, ad indicare la data sui componimenti,  seguita dalle consonanti  E.F., che stavano ad indicare era fascista.
Per quanto ovvio a dirsi, vigevano una ferrea disciplina e l’obbligo, per noi scolaretti,  di andare alle adunate fasciste in divisa da figlio della lupa o da balilla ecc.ecc., ma tutto sommato, essendo quello il filone da seguire, eravamo in grado di prevedere abbastanza  ciò che poteva succedere il giorno dopo, consapevoli di essere in una dittatura che ci accomunava a quella di Hitler.
Oggi, per fortuna, non è più così e viviamo in una “democrazia”, definita paradossalmente da Churchill, come tutti sappiamo.. Domanda: “Ma, lungi dal revisionismo,  era meglio allora, oppure, a causa del berlusconismo che ha avvelenato le coscienze ed il pensiero collettivo, oggi ci troviamo in una situazione in cui nessuno sa più che pesci pigliare, tanto da non sapere come sarà il domani ?”
Solo i cretini (per trattarli bene)  non si rendono conto che, a causa del berlusconismo,  siamo al fallimento totale, a partire dalle istituzioni, le quali, anziché essere a servizio del cittadino,  fungono da…serbatoi  di occupazione per sfaccendati, faccendieri, ladri, delinquenti, profittatori   (fatte salve le eccezioni che pur ci sono per grazia di Dio !),  gentaglia questa che continua a trascinar il can per l’aia per mantenere un posto di lavoro dorato, dormendo in parlamento, nelle commemorazioni… della Shoah,  e mi fermo qui.
Chi pensa di poterne uscire presto da questo immondezzaio è un illuso, oppure è un soggetto che si rassegna alla sorte di un Paese che non potrà mai crescere, ma che dovrà assistere ad una guerra civile.  Basta osservare come si trattano coloro che sono oggi in campagna elettorale,  compreso il serioso e credibile Mario Monti, il quale, dopo aver sparlato a spada tratta contro Berlusconi, poi gli stringe la mano a Milano. Ma che mano è ? Una mano falsa ed ipocrita, oppure ditemi voi ! D’accordo che il Vangelo insegna di porgere l’altra guancia a chi ti ha schiaffeggiato, ma qui non si tratta di un monito evangelico, ma una rappresentazione che cozza contro il supremo bene degli italiani che è la pace, e non certo l’ipocrisia  a fine di bottega,  rappresentazione avulsa da ogni ipotetico atteggiamento anche di formale educazione !

Quando c’erano il Partito Comunista, il Partito socialista, la Democrazia Cristina ed anche il Movimento Sociale, c’erano sì scontri, ma eravamo in una democrazia più sentita e partecipata.  Oggi non è certo così. Ci siamo chiesti il perché ?
Perché dopo l’avvento del berlusconismo (che non morirà neanche quando se ne sarà andato il mio coetaneo Berlusconi), resterà  quell’alone di veleni che continuerà ad alimentare suddivisioni, spartizioni, scontri, rancori, furbizie, illegalità, ingiustizie, manipolazioni delle leggi e quant’altro (mille pagine non basterebbero per elencare tutto ciò), cose tutte che continueranno a scorrere in diversi rivoli per ancora qualche generazione. Esattamente, come è successo per il fascismo di Mussolini con la sola piccola differenza che la democrazia di oggi, quella concepita dal berlusconismo,  non si scosta poi tanto dal regime, se  è ben vero che, anche oggi, anno di grazia 2013, il cittadino non ha mai voce in capitolo, quando  non è addirittura vessato anche nella sua vita personale.

Fra qualche settimana andremo a votare, ma presumo che sarà del tutto inutile e che si dovrà ripetere la consultazione a breve in quanto è molto improbabile un  ipotizzabile accordo di governo..
A meno che gli Italiani non si sveglino con reazioni forti e violente, sperando, da parte mia,  che ciò avvenga nell’ambito di ogni principio democratico.
Sarà così ? E cioè che gli Italiani si sveglieranno dal loro letargo politico  ?   Lo vorrei tanto, ma ne dubito sommessamente, non sottacendo che, ove gli Italiani  avessero a riesumare il cancro del  berlusconismo,  sarebbe la morte, più fisiologica che civile !                             

ARNALDO DE PORTI

1559 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria