Altre analisi integrative al caso di Sabrina Beccalli, la mamma 39enne morta bruciata nella Fiat Panda nelle campagne di Vergonzana di Crema(CR) il giorno di Ferragosto dello scorso anno.
Nelle 120 pagine delle perizie tecniche -effettuate dal medico legale Cristina Cattaneo, dall’antropologa Debora Mazzarelli e dall’esperto tossicologo Domenico di Candia, ordinata dal sostituto procuratore Lia Saccaro -si evince che sui resti della donna sono state rinvenute alcune sostanze chimiche (delle polveri n.d.r.) dal tipo originate da combustione ed è l’ipotesi che ha fatto scattare ulteriori indagini - analisi- suppletive che verranno ri-affidate ai carabinieri dei RIS.
Dalle perizie si conferma un ''trauma'':
trauma «meccanico» riscontrato sulla mandibola e l’area mascellare destra.
Non è stato possibile stabilire se risalga a prima o dopo la morte della donna.
Potrebbe essere stato procurato da un colpo inferto volontariamente da una persona terza, come il risultato della caduta in bagno come ha sempre detto Alessandro Pasini(il 45enne in carcere a Monza con l’accusa di aver ucciso e occultato il corpo dell’amica),.o essere la conseguenza del trascinamento del corpo dentro l’abitacolo della Fiat Panda.
Altra conferma. La donna aveva assunto cocaina alcune ore prima del decesso e - è stato stabilito - assumeva antidepressivi.
Fattori, questi ultimi due, di una certa rilevanza, in quanto Alessandro Pasini ha sempre sostenuto di non aver ucciso l’amica, ma di averla trovata riversa a terra( caduta) in bagno in una pozza di sangue(''trauma meccanico'') a seguito di malore per un’overdose, e lui per paura, di aver dato -''solo''- fuoco al corpo.
L’ipotesi investigativa che aveva portato all'arresto di Pasini era stata per omicidio, occultamento di cadavere e tentata strage, innescato da una avance sessuale respinta dalla Sabrina.
Per l'occultamento di cadavere c'è la prova inconfutabile di una telecamera che l’aveva ripreso al volante- a Vergonzana in direzione dei campi,- della Panda di Sabrina il pomeriggio di Ferragosto, con un ''rialzo'' coperto da un plaid, sui sedili posteriori.
