Mercoledì, 18 settembre 2024 - ore 23.47

Pascale si ritira dalle primarie.

| Scritto da Redazione
Pascale si ritira dalle primarie.

Pascale si ritira dalle primarie. "NON PENDERO' DALLE LABBRA DI BERSANI". MARIO MICHELE PASCALE SI RITIRA DALLE PRIMARIE.
Cari compagni ed amici,
da oggi non sarò più candidato alle primarie.
Bersani è stato chiaro: senza coalizione non ci sono primarie. Prima la coalizione, poi il programma, poi, eventualmente, il candidato. Fin qui va bene, era parte del gioco e noi tutti che abbiamo avanzato una candidatura minoritaria lo sapevamo, tranne chi realmente ed imprudentemente credeva di saperne una più del diavolo e di poter impunemente vampirizzare il PD.
Le persone oneste, tra le quali invece mi colloco, ben sapevano che le primarie, per chi non era del Pd, sarebbero state, insieme, vertrina e provocazione. Davamo per scontato, comunque, che le primarie fossero una faccenda comunque "nostra", vale a dire del socialismo scientifico italiano, più o meno rosso o più o meno venato di rosa. Poi abbiamo scoperto, con una certa perplessità, legata non tanto al fatto specifico, ma alla repentina velocità nell'inciuciare, che tra i compagni di viaggio ci saremmo trovati, con molta probabilità, sia Pierferdinando Casini che Gianfranco Fini.

Ognuno deciderà per sé; ci saranno certo degli opportunisti che pur di salire sul carrozzone penderanno, letteralemente, dalle labbra di Bersani, pregandolo e scongiurandolo di fare comunque le famose primarie.
Io non sarò tra quelli.
Anche se avrei avuto un'opportunità per trasmettere i miei valori, che sono quelli dell'area laica, riformista, liberal e radical socialsta, anche se ci avrei guadagnato un bel po' di pubblicità a livello personale e politico, io dico basta, ritirandomi.
Mi da fastidio il fatto di dover essere messo sullo stesso piano di chi è cattolico papalino e di chi è (post) fascista. Un Pascale, perdonate la mia baldanza, conscia della minorità numerica ed elettorale, è comunque cosa diversa e migliore di un Fini e di un Casini.
Un Pascale conserva la dignità, senza aver bisogno di predellini, scorciatoie od inciuci.
Un Pascale non freme, non fa la corte, non si inchina nè manda petizioni o lamentazioni e, per quanto egli sia "piccolo", non chiede la carità a Pierluigi Bersani ed al PD per avere, nel migliore dei casi, cinque minuti di televisione.

Lascio lo sport della preghiera al santo di turno a chi ne ha la voglia e l'intima inclinazione.
Io sono laico, senza sé e senza ma.
Prendo atto della posizione di Bersani, della sua voglia di "superamento" del Berlusconismo. Strano voler superare Berlusconi portando con se i suoi relitti; strano voler superare Berlusconi quando il berlusconismo è dentro il PD. Invece di porsi i problemi di un governo che potrebbe anche non esserci (mai sottovalutare Silvio e la sua capacità di rigenerazione!) dovrebbe anzitutto sconfiggere Berlusconi dentro il suo stesso partito, ponendo, ad esempio, con forza, la questione morale. Ma questa è un'altra storia e ben altro segretario ci vorrebbe per ripulire il PD.

Le primarie evaporano, regredendo al rango di remota probabilità, a sua volta condizionata da mille intrallazzi.
Il mio impegno, però, resta.
La mia attività politica continuerà con la stessa forza di prima. A voi che mi avete sostenuto in questa fase chiedo di continuare a seguirmi e a sostenermi. La lotta per i nostri diritti, per la nostra dignità, per la laicità, per il lavoro, per una scuola ed una università migliori, per i diritti degli animali non umani, per avere città vivibili, contro lo strapotere del grande capitale industriale e finanziario, va avanti.
Per andare ancora più avanti ho ancora bisogno di voi e del vostro entusiasmo.

Riprendiamoci il futuro. E' nostro di diritto.

Mario Michele Pascale
Libertà ed Eguaglianza
Direttore di Mariannetv.eu
http://www.libertaedeguaglianza.eu
http://www.mariannetv.eu/


 

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