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PIACENZA: 'Lib(e)ri di venerdì', l'ultimo romanzo di Paolo Colagrande

Protagonista della rassegna alla Passerini Landi

| Scritto da Redazione
PIACENZA: 'Lib(e)ri di venerdì', l'ultimo romanzo di Paolo Colagrande

Venerdì 18 novembre, alle 18, il Salone Monumentale della Biblioteca Passerini Landi ospiterà, nell'ambito della rassegna “Lib(e)ri di venerdì”, la presentazione dell'ultimo romanzo di Paolo Colagrande, “Salvarsi a vanvera”. A dialogare con l'autore sarà Gianni D'Amo, presidente dell'associazione Cittàcomune, mentre la Pink Notes Jazz, band femminile, arricchirà l'evento di uno spazio musicale.

Pubblicato per Einaudi nel 2022, il nuovo lavoro di Colagrande è ambientato nell'autunno 1943. Secondo un'antica maledizione, nelle viscere di una miniera di carbone sulla sponda del Rio Fogazza si nasconderebbe la Salamandra Ignifera Gigante Cinese, capace di folgorare a vista qualsiasi forestiero si avvicini. Per l'ebreo Mozenic Aràd, che giusto prima delle leggi razziali ha pensato bene di diventare Mestolari Aride, la scoperta casuale del giacimento è l'unica speranza di salvare se stesso e la sua famiglia. E cosí, mettendo insieme una squadra di persone altrimenti destinate a fine certa – una professoressa di liceo, un suonatore di clavicembalo, un fattorino e un numero imprecisato di irregolari che dal giorno alla notte si cuciono addosso il titolo di geologo, minatore, fuochista, carpentiere o artificiere – Aride comincia a vendere carbone alle milizie, tenendole ben lontane dalla miniera con lo spauracchio della vampa infuocata. Finché il maggiore Aginolf Dietbrand von Appensteiner comincia a insospettirsi…

Dopo “La vita dispari”, Paolo Colagrande ci consegna un romanzo straripante d'intelligenza e di invenzioni. Pagina dopo pagina, assecondando “l'impostura del destino”, costruisce una bugia grande quanto un intero paese: il piano geniale di un pugno di ebrei padani per salvarsi la vita. Nato a Piacenza nel 1960, lo scrittore ha esordito con “Fídeg” (Alet 2007, Premio Campiello Opera Prima, finalista Premio Viareggio, riproposto nei Tascabili Einaudi nel 2022), “Kammerspiel” (Alet 2008), “Dioblú” (Rizzoli 2010), “Senti le rane” (nottetempo 2015, Premio Campiello Selezione Giuria dei Letterati). Per Einaudi, oltre a “Salvarsi a vanvera”, ha pubblicato “La vita dispari” (2019), finalista al Premio Campiello.

Il ciclo di incontri letterari, sempre nella cornice del Salone Monumentale, proseguirà il 25 novembre alle 18 con “Ma l'amore resiste. Memorie di vita dalla pandemia”, con l'autrice Martina Picca e l'accompagnamento musicale di Elena Soresi e Manuela Mosca, mentre il 3 dicembre alle 17, eccezionalmente di sabato, sarà la volta del volume “Dalla stalla alle stelle. L'ascesa della materia” di Lorenzo Bozzi e Simone Tansini.

 

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