Un “geosito” è un'area o una località che testimonia in modo esemplare gli eventi geologici e geomorfologici che hanno caratterizzato la storia di una regione e contribuito a deï¬nire i suoi paesaggi e che, come tale, deve essere valorizzata e preservata. Le sue caratteristiche esemplari, unite alle conoscenze scientiï¬che acquisite, lo rendono prezioso per valorizzare e promuovere il territorio, con positivi riï¬essi sulle attività educative, di turismo culturale e ricreative. Il territorio della Lombardia è caratterizzato da una spiccata “geodiversità”, ovvero da paesaggi geologici e geomorfologici ben diversiï¬cati e rappresentativi, distribuiti in tutti Un “geosito” è un'area o una località che testimonia in modo esemplare gli eventi geologici e geomorfologici che hanno caratterizzato la storia di una regione e contribuito a deï¬nire i suoi paesaggi e che, come tale, deve essere valorizzata e preservata. Le sue caratteristiche esemplari, unite alle conoscenze scientiï¬che acquisite, lo rendono prezioso per valorizzare e promuovere il territorio, con positivi riï¬essi sulle attività educative, di turismo culturale e ricreative. Il territorio della Lombardia è caratterizzato da una spiccata “geodiversità”, ovvero da paesaggi geologici e geomorfologici ben diversiï¬cati e rappresentativi, distribuiti in tutti i settori della regione. L'area, nota nella letteratura geologica internazionale come “pianalto di Romanengo”, è evidenziata da un netto risalto morfologico sulla soprastante pianura alluvionale costruita dai ï¬umi Serio e Oglio.
La superï¬cie del pianalto ha un'estensione di circa 9 km in senso N-S e una larghezza massima di circa 4 km, ed è nettamente delimitata ad Est, Sud e Ovest da scarpate, con un dislivello massimo sino a 10 m. L'interesse geologico del sito è dato dalla presenza, su tutta l'estensione, di particolari tipi di suoli, assenti nelle aree circostanti, e che si sviluppano normalmente in condizioni climatiche molto diverse da quelle attuali della Pianura Padana. Per questi tipi di geositi, Regione Lombardia prevede la salvaguardia della speciï¬ca conformazione e connotazione: sono da escludersi tutti gli interventi che possano alterare o compromettere l'integrità e la riconoscibilità (sbancamenti o movimenti di terra signiï¬cativi, introduzione di elementi di interferenza visuale, cancellazione dei caratteri speciï¬ci). Tratto da: “Geositi, una nuova categoria di tutela e valorizzazione del territorio lombardo” scaricabile anche dal sito internet: http://www.geologiaeturismo.it/sites/default/ï¬les/geositi_deï¬nitivo.pdf
Per questi motivi la Delegazione FAI Cremona, il Gruppo FAI Crema, Italia Nostra Cremona, WWF Cremona, Salviamo Il Paesaggio sezione di Cremona ed i rispettivi referenti lombardi e nazionali sono impegnati da mesi per tutelare e valorizzare il pianalto di Romanengo - Melotta dichiarato geosito da Regione Lombardia nel suo Piano Territoriale Paesaggistico. I geositi, anche se non sono immediatamente percepibili dal visitatore, vanno preservati perchè sono tracce della composizione del nostro territorio come un reperto archeologico.
È affascinante scoprirli e conoscerli anche per i non esperti, pertanto i prossimi 8 e 10 maggio si terranno due appuntamenti complementari: Workshop: “IL PIANALTO PLEISTOCENICO DI ROMANENGO-MELOTTA: GEOSITO DA CONSERVARE E VALORIZZARE O RELITTO DA DEMOLIRE?”
giovedì 8 maggio 2014 ore 15 - 19, Auditorium comunale Galileo Galilei, p.zza Amigoni, Romanengo Il workshop è ï¬nalizzato ad approfondire la conoscenza dei valori geologici, pedologici, naturalistici, agronomici e paesaggistici del Pianalto Pleistocenico di Romanengo - Melotta. È rivolto a professionisti ed a studenti universitari (è in corso l'accreditamento ai ï¬ni formativi).
IN BICICLETTA ED A PIEDI SUL PIANALTO DI ROMANENGO-MELOTTA
sabato 10 maggio 2014 ore 10 - 12,30, ritrovo in piazza Amigoni, Romanengo (Cr)
Due itinerari alternativi, guidati da esperti che spiegheranno gli elementi più singolari del geosito, per apprezzarne l'unicità e comprendere di persona perché è un monumento da tutelare e da valorizzare. Sono rivolti a tutti i cittadini, non presentano particolari difï¬coltà. L'itinerario in bicicletta da piazza Amigoni a Romanengo si estende per circa 15 km. L'itinerario a piedi dalla località Melotta, che si raggiunge in auto da piazza Amigoni a Romanengo, si estende per circa 2 km nei pressi della scarpata orientale del pianalto.
Fonte: Delegazione FAI