Sabato, 27 aprile 2024 - ore 19.10

Posti letti, non da Letta | S.Denti

| Scritto da Redazione
Posti letti, non da Letta | S.Denti

SALERNO - Era arrivato in ospedale, a Salerno, in condizioni disastrose: febbre alta e disidratazione acuta. Sarebbe stato necessario un ricovero urgente per un uomo di 42 anni, salernitano senza fissa dimora, malato di Aids, che costa un po’ a tutti Noi!. Ma nel reparto di «Malattie Infettive» del Ruggi non c'è spazio. I pochi posti letto a disposizione ( ridotti negli ultimi anni per le leggi di Stabilità (ex-Finanziaria) sono occupati da malati altrettanto gravi.

Per questo i sanitari hanno cercano di fornire qualche prima cura all'uomo, mentre nel frattempo hanno lanciato una richiesta di aiuto alle altre strutture della regione per cercare un ospedale che fosse disponibile al ricovero. Ma prima il Cotugno di Napoli, poi il Moscati di Avellino, infine altri due plessi campani, danno risposte negative. La situazione è analoga: tutti i posti pieni.

Intanto le condizioni dell'uomo si aggravano. E ieri alle 13.40 è morto in un angolo di corsia, sistemato su una barella di fortuna. La direzione generale del Ruggi ha avviato una indagine interna: non solo per ricostruire il percorso clinico della vittima, ma anche per capire come sia possibile non riuscire a ottenere un trasferimento di un paziente in un qualsiasi altro ospedale della Campania. Anche la Regione ha avviato una ispezione per comprendere come mai non si sia trovato posto per il malato di Aids. Perché i posti letto sono stati soppressi e ridotti per la Legge di Stabilità!

IL PRIMARIO - «Sono vicende che ti lasciano con l'amaro in bocca. Abbiamo cercato un posto letto ad Avellino e a Napoli. È stato trovato in tarda mattinata ma il paziente era già deceduto da una mezz'ora». Maurizio Mazzeo, primario del reparto di malattie infettive, ricostruisce la vicenda del 42enne affetto da Hiv morto all'ospedale «San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona» nella giornata di martedì. La disponibilità di un posto al «Cotugno» di Napoli, spiega ancora Mazzeo, è giunta nella tarda mattinata. Il paziente era però deceduto per arresto cardiocircolatorio da circa trenta minuti. «Una vicenda che fa riflettere - dice il dottore Mazzeo - Ora abbiamo sedici posti letto, prima ne avevamo quaranta. C'è un piano in ristrutturazione». La Legge di Stabilità da Berlusconi-Prodi-Monti e ora Lettam il quale va a Mosca e dice che L’ITALIA stanzia 50 milioni di dollari per i rifugiati SIRIANI; ma dove va a prenderli questi soldi.  nel DEBITO PUBBLICO ? o nei vari TESORETTI nascosti?

Mentre la sanità pubblica va alla malora, ma come si fa a dire queste idiozie ?

Il fatto è di una GRAVITA' inaccettabile e mi auguro che l'indagine serva a evitare che avvenimenti analoghi possano ripetersi. La cosa è indegna di un Paese civile. Vorrei anche fare una riflessione sull' AIDS, sindrome tremenda sulla quale negli ultimi tempi si è steso un velo di silenzio, sebbene non mi risulti che i casi di infezione siano in forte calo. Sarebbe molto opportuno che il Ministero della Salute facesse qualche campagna informativa seria anche nelle scuole. Fino a qualche mese fa si vedeva uno spot assolutamente RIDICOLO, in cui si diceva "FAI IL TEST", come se questo bastasse ad evitare il contagio.

Non dicevano usa il PROFILATTICO ( forse per non dispiacere al Vaticano )!

Ecco, le campagne di informazione destinate alla salute pubblica dovrebbero essere molto più serie e complete.

Sergio Denti  pensionato

06/09/2013

995 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria