Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 01.16

Premio per Microdata Group, Cremona dà un nuovo contributo all’Italia digitale

L’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) riconosce l’eccellenza di Microdata Group in termini di qualità e sicurezza per la conservazione digitale dei documenti

| Scritto da Redazione
Premio per Microdata Group, Cremona dà un nuovo contributo all’Italia digitale

Microdata Group, azienda cremonese attiva nel settore del document management dal 1990, ha ottenuto nei giorni scorsi un importante riconoscimento dall’AgID, l’Agenzia per l’Italia Digitale, l’ente governativo chiamato a traghettare l’Italia verso il mondo digitale. Si tratta dello status di “conservatore accreditato”. Con questa certificazione, tra le prime rilasciate in Italia, Microdata potrà gestire il servizio di conservazione digitale di tutti i documenti delle Amministrazioni Pubbliche. Una recente normativa, infatti (DPCM del 3/12/13) impone alla P.A. di effettuare attività di conservazione in outsourcing solo con fornitori accreditati, in grado di assicurare un servizio di conservazione sicuro e di qualità, in ragione della complessità e della delicatezza dei dati sensibili che trattano.

Il percorso di accreditamento, durato circa due anni, ha visto la società impegnata a dimostrare di possedere specifici requisiti, quali solidità finanziaria, sicurezza e affidabilità delle infrastrutture tecniche utilizzate e know how specializzato, inserendo anche figure specializzate in archivistica.

Evidente la soddisfazione di Alfredo Lupi e Carolina Cortellini, fondatori della società: «Microdata ha deciso di intraprendere questo percorso non solo per ottemperare a un obbligo di legge ma soprattutto per offrire ai suoi clienti un servizio certificato e qualitativamente superiore, in grado di garantire la riservatezza, l’autenticità, l’integrità e l’affidabilità dei documenti conservati». Microdata Group, leader nel settore dei servizi digitali in outsourcing per la gestione completa dei processi documentali dei clienti (document management, ASP e back office), dimostra come l’ICT può essere un fattore di reale competitività del Paese, a partire dagli enti locali, che intendono migliorare la qualità delle prestazioni e ridurre i costi di gestione.

«Tra pochi anni – aggiunge Carolina Cortellini – la conservazione digitale dei documenti sarà progressivamente obbligatoria anche per le imprese. Questo investimento, quindi, coglie in anticipo le richieste del mercato, offrendo i più alti livelli di qualità. E i nostri clienti, tra cui importanti società internazionali, l’hanno sempre riconosciuto, scegliendo i nostri servizi».

Microdata Group, con sedi a Cremona e Milano, è un’azienda certificata secondo gli standard internazionali UNI ISO 9001 (qualità) e ISO 27001 (gestione della sicurezza informazioni), ha 250 dipendenti, 4 sedi e 2 datacenter, € 16 milioni di fatturato e oltre 60.000.000 di pagine scansionate e gestite ogni anno. I clienti, oltre alle PA a livello regionale e locale, sono sia aziende di rilevanza internazionale, soprattutto nei settori bancario, assicurativo e industriale (a titolo di esempio: Cardiff, Nestlè, Nespresso, Totalerg, Lufthansa), sia realtà di eccellenza del territorio cremonese, tra cui Auricchio, Vergani, Consorzio Agrario e Libera Associazione Agricoltori. Microdata Group è uno dei fondatori e capofila del CRIT (Cremona Information Technology), il consorzio di imprese nato per costruire un Polo tecnologico e creare un Distretto digitale per le numerose aziende ICT. Nei mesi scorsi il CRIT ha aperto a Cremona, in via dei Comizi agrari, il Cobox, spazio di coworking a supporto dell’economia digitale e delle nuove imprese, in partnership con il Politecnico di Milano, Campus di Cremona.

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