Martedì 14 giugno, in una riunione congiunta al Parlamento europeo della commissione per i problemi economici e monetari e della commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, i deputati UE hanno adottato un’obiezione alla proposta della Commissione europea di includere le attività specifiche dell’energia nucleare e del gas nell’elenco delle attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale coperto dalla cosiddetta tassonomia dell’UE, con 76 voti favorevoli, 62 contrari e 4 astenuti.
I deputati riconoscono il ruolo del gas nucleare e fossile nel garantire un approvvigionamento energetico stabile durante la transizione verso un’economia sostenibile. Tuttavia, ritengono che gli standard di screening tecnico proposti dalla Commissione, nel suo regolamento delegato, a sostegno della loro inclusione non rispettino i criteri per le attività economiche ecosostenibili di cui all’articolo 3 del regolamento sulla tassonomia.
La risoluzione adottata dai deputati europei chiede inoltre che eventuali atti delegati nuovi o modificati siano soggetti a consultazione pubblica e valutazioni d’impatto, in quanto potrebbero avere impatti economici, ambientali e sociali significativi. Comunque, gli Stati membri dell’UE continuano a essere liberi di decidere il proprio mix energetico e gli investitori possono continuare a investire come desiderano, poiché non vi è alcun obbligo per gli investitori di investire esclusivamente in attività economiche che soddisfano criteri specifici.
La votazione della risoluzione è prevista durante la sessione plenaria del Parlamento di inizio luglio, dopo di che Parlamento e Consiglio UE avranno tempo fino all’11 luglio per decidere a maggioranza assoluta se porre il veto alla proposta della Commissione. In questo caso, la Commissione europea dovrà ritirarla o modificarla.
Il regolamento sulla tassonomia fa parte del piano d’azione della Commissione sul finanziamento della crescita sostenibile e mira a stimolare gli investimenti verdi e prevenire il “greenwashing”. L’atto delegato sulla tassonomia complementare è stato presentato dalla Commissione il 9 marzo 2022 e propone l’inclusione, a determinate condizioni, di attività specifiche nel settore dell’energia nucleare e del gas nell’elenco delle attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale coperte dalla tassonomia dell’UE.
Il nuovo atto delegato classifica alcune attività relative al gas fossile e all’energia nucleare come attività transitorie che contribuiscono alla mitigazione del cambiamento climatico ai sensi dell’articolo 10, paragrafo 2, del regolamento sulla tassonomia. L’inclusione di determinate attività nel settore del gas e del nucleare sarebbe limitata nel tempo e dipenderebbe da condizioni specifiche e requisiti di trasparenza.
(Fonte europarl.europa.eu)