Lunedì, 20 maggio 2024 - ore 06.09

Progetti sociali: quelli Uisp considerati i migliori

| Scritto da Redazione
Progetti sociali: quelli Uisp considerati i migliori

I PROGETTI UISP 2012 PER LA LEGGE 383 CONSIDERATI TRA I MIGLIORI DAL MINISTERO DEL LAVORO. UN SUCCESSO SENZA PRECENTI PER LO SPORT SOCIALE. Intervengono Pacciani e Davi
Uisp sul podio della progettazione sociale. La graduatoria della Legge 383/2000 di promozione sociale sui progetti ammessi a finanziamento, resa nota in questi giorni dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, vede l’Uisp ai primissimi posti. “Questa notizia non ci sorprende ma sicuramente ci rende orgogliosi – dice Simone Pacciani, responsabile Area risorse e sviluppo Uisp - per cultura e per storia i primi posti non ci interessano, in questo caso però è diverso. C’è il riconoscimento del valore sociale dello sport e del lavoro collettivo svolto con rigore e qualità dai nostri progettisti, dalla formazone Uisp, dall’ufficio progetti nazionale e dall’intera associazione. Viene premiata la quantità delle nostre esperienze e delle attività ma soprattutto la loro qualità. I progetti esprimono competenze e obiettivi sociali maturati all’interno di tutta l’Uisp, dei territori e delle Leghe e Aree”.

I due progetti che hanno meritato il primo e il terzo posto, come punteggio, nella graduatoria della legge 383 per il 2012 sono "Risk management come opportunità per un nuovo welfare" e "Capitan Uncino: mare aperto per tutte le abilità". Entrambi prenderanno il via in autunno. “Si tratta di un successo per tutta l’associazione” dice con legittima soddisfazione Massimo Davi, responsabile formazione, progettazione e risorse umane Uisp. “Tecnici, progettsti e dirigenti Uisp hanno conquistato credibilità in questo difficile campo, quello della progettazione, perché hanno saputo mettere in rete, ognuno per proprio conto, l’enorme valenza sociale che lo sportpertutti sa esprimere. Il Centro Elaborazione ed Attivazione Progetti Uisp ha saputo legare insieme le esperienze in maniera efficace. La parola chiave che i nostri progettisti hanno utilizzato è quella della continuità. Nel caso del progetto Capitan Uncino, continuità con le attività delle Leghe e Aree nel versante del disagio mentale. Esperienze consolidate negli anni grazie ed iniziative come Matti per il calcio e a progetti come Sportiva...mente. Nel caso del progetto Risk Management, continuità con i progetti Allenare le competenze e Bilancio Sociale, che hanno visto impegnati negli ultimi anni moltissimi nostri dirigenti, educatori e tecnici”.


fonte Uisp

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