Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 05.13

"L'EUROPA È FORTE QUANDO L'UCRAINA È INDIPENDENTE E LIBERA"

| Scritto da Redazione

UCRAINA. CAZZULANI (PD): "L'EUROPA È FORTE QUANDO L'UCRAINA È INDIPENDENTE E LIBERA"
TORINO - Matteo Cazzulani, Responsabile per i Raporti del PD metropolitano milanese con i Partiti democratici e progressisti nel Mondo, ha dichiarato che l'approvazione di una Risoluzione sull'Ucraina, condivisa da tutte le forze politiche al Parlamento Europeo, dimostra la volontà dei cittadini europei di condannare la violazione della democrazia e dei diritti umani perpetrata dal Presidente ucraino, Viktor Yanukovych.

Cazzulani, intervenuto in un evento pubblico sull'Ucraina a Torino, giovedì, 6 Febbraio, ha evidenziato come la Risoluzione, oltre a condannare l'uso della violenza da parte della polizia di regime, che ha già provocato almeno sette morti tra i manifestanti, preveda nei confronti delle Autorità ucraine l'imposizione di sanzioni personali, come il diniego della concessione dei visti Schengen e il congelamento dei conti bancari in Europa, così come richiesto dal Vicepresidente del Parlamento Europeo, Gianni Pittella, e da altri Parlamentari Europei del PD.

"La risoluzione del Parlamento Europeo dice chiaramente che l'unità e l'indipendenza di un'Ucraina libera e democratica è una condizione fondamentale per la stabilità e la prosperità dell'Unione Europea tutta -ha dichiarato Cazzulani- L'Europa fa bene a supportare fino alla fine una risoluzione pacifica della crisi politica, ma deve dare una risposta concreta alla violazione della Democrazia e dei Diritti Umani in un Paese che appartiene alla grande famiglia europea come l'Ucraina".

 

FINE

IL FATTO

 

Nella giornata di venerdì, 29 Novembre, il Presidente dell'Ucraina, Vilktor Yanukovych, ha rinunciato alla firma dell'Accordo di Associazione con l'Unione Europea

 

Questo documento, che consente l'integrazione di Kyiv nel mercato unico UE, anticipa l'integrazione politica dell'Ucraina in Unione Europea.

 

La Russia si oppone alla firma dell'Accordo di Associazione perché vuole inglobare l'Ucraina nell'Unione Doganale Eurasiatica: progetto di integrazione sovranazionale varato dalla Mosca per estendere l'egemonia del Cremlino nello spazio ex-sovietico.

 

L'inglobamento dell'Ucraina nell'Unione Doganale Eurasiatica mette a serio repentaglio la sicurezza energetica ed economica dell'UE, che vedrebbe naufragare la possibilità di rafforzare la propria economia tramite l'integrazione di un Paese dalle enormi potenzialità umane, agricole, industriali come l'Ucraina.

 

L'Ucraina è il Paese da cui, oggi, transitano i gasdotti che trasportano in Italia il gas dalla Russia -pari al 30% del fabbisogno nazionale. Il controllo di Mosca su Kyiv permetterebbe ai russi il controllo congiunto del carburante e delle infrastrutture che lo trasportano, un fatto che espone l'UE al ricatto energetico di Putin.

 

Giovedì, 12 Dicembre, il Parlamento Europeo ha approvato una Risoluzione bipartisan che invita le Autorità UE ad abbattere il regime dei visti per gli ucraini, condanna le violenze perpetrate su manifestanti, giornalisti e politici il 9,10 e 11 Dicembre, e si oppone alle ritorsioni commerciali attuate da Putin.

 

Mercoledì, 18 Dicembre, il Presidente ucraino, Viktor Yanukovych ha firmato con il presidente russo, Vladimir Putin, un accordo per la concessione di un prestito di 15 Miliardi di Dollari USA e uno sconto sul prezzo del gas. L'accordo, de facto, rende l'Ucraina dipendente dalla Russia

 

Martedì, 24 Dicembre, la giornalista Tetyana Chirnovol è stata picchiata da ignoti per essere tra le principali organizzatrici delle proteste a Kyiv in sostegno dell'Integrazione dell'Ucraina nell'UE.

 

Sabato, 12 Gennaio, la polizia di regime Berkut ha picchiato e ridotto in rianimazione con un trauma cranico l'ex-Ministro degli Interni Yuri Lutsenko: uno dei principali esponenti del dissenso, già vittima di un caso di giustizia selettiva, da cui è stato liberato solo dopo la pressione politica di UE, USA, NATO, ONU e Canada.

 

Giovedì, 16 Gennaio, il parlamento ucraino ha approvato una serie di provvedimenti che inaspriscono la libertà di manifestazione, vietano i caroselli con più di cinque auto, riconoscono ONG finanziate da fondi stranieri come "Agenti di Paesi Esteri" ed inaspriscono l'acquisto di carte SIM.

 

Lunedì, 20 Gennaio, la polizia di regime Berkut ha aperto il fuoco provocando i primi quattro morti, che martedì, 21 Gennaio, sono saliti a sei.

 

Sabato, 25 Gennaio, il Presidente ucraino Viktor Yanukovych ha proposto di nominare il Leader del partito Batkivshchyna, Arseniy Yatsenyuk, e il Capo del Partito UDAR, Vitaly Klichko, rispettivamente come Premier e Primo Vicepremier. L'opposizione ha accertato l'offerta previa eliminazione delle Leggi Liberticide da parte del Parlamento ucraino.

 

Martedì, 28 Gennaio, il Parlamento ucraino ha cancellato alcuni degli Articoli delle Leggi Liberticide, ed ha approvato per i detenuti politici un'Amnistia condizionata all'evacuazione del Maydan e degli Uffici Pubblici occupati dai manifestanti, che hanno ritenuto il provvedimento una provocazione.

 

Sabato, Primo di Febbraio, in occasione della Conferenza per la Sicurezza mondiale di Monaco, il Presidebte del Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy, e il segretario di Stato USA, John Kerry, hanno dichiarato che UE ed USA sostengono l'indipendenza dell'Ucraina e la prospettiva di integrazione di Kyiv in Europa.

 

Giovedì, 6 Febbraio, il Parlamento Europeo ha approvato una Risoluzione condivisa che richiede l'imposizione di sanzioni personali per le Autorità ucraine che sono responsabili della violazione dei diritti umani e della democrazia. Tuttavia, il Commissario Europeo all'Integrazione e all'Allargamento, Stefan Fule, ha dichiarato che l'Unione non intende adottare misure così dure per contrastare le Autorità ucraine.

 

L'Ufficio Stampa del Responsabile dei rapporti del PD metropolitano milanese per i rapporti con i Partiti democratici e progressisti nel Mondo.

 

lademocraziaarancione@gmail.com

 

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UKRAINE. CAZZULANI (PD): "EUROPE IS STRONG WHENEVER UKRAINE IS INDEPENDENT AND UNITED"

 

TURIN - Matteo Cazzulani, Chair Appointed for relationships of Milanese Democratic Party with world democratic and progressive Parties, said that the approval of a common resolution on the situation in Ukraine by the European Parliament demonstrates that EU citizens want to punish Ukrainian political authorities for the lack of respect of democracy and human rights.

 

Mr. Cazzulani, during a public conference in Turin on Thursday 02/06, underlined that all political Groups of the European Parliament supported the necessity to provide personal sanctions on Ukrainian Authorities and oligarchs, as a ban on Schengen visas and the freezing of bank accounts, which previously requested the Vicepresident of the European Parliament, Gianni Pittella, and other PD MEPs.

 

"The resolution of the European Parliament clearly underlines that a independent, European, democratic Ukraine is fundamental for EU stability and prosperity. Although almost seven people were already killed by the regime, the EU should encourage a peaceful dialogue between Ukrainain Authorities and the opposition, but the EU must also firmly react to violations of human rights made by Ukrainian President Viktor Yanukovych, in order to ensure the development of democracy in a country, as Ukraine, that pertains to the big European family" Mr. Cazzulani said.

 

ENDS

 

THE MATTER

 

On Friday 11/30, the President of Ukraine Viktor Yanukovych refused to sign the Association Agreement within the EU during EU Eastern Partnership Summit in Vilnius, Lithuania.

 

The AA is a document which integrates Ukraine with EU free common market and anticipates the political integration of Ukraine in the EU.

 

Russia aims to integrate Ukraine in the Customs Union: a project of political integration conceived by Moscow to strengthen Russian hegemony in former USSR. The strengthening of Russia's influence on Ukraine endangers both EU internal integration and EU position in the world globalized market.

 

If not integrated within the EU, a country rich of Human, Rural and Industrial resources is condemned to be excluded from the European common market.

 

Ukraine is also the transit state of pipelines used by Russia to deliver Russian gas to the EU. If Moscow will politically control Kyiv, Russia will own both gas and pipelines and can easily blackmail EU, in order to obtain political concessions.

 

On Thursday 12/12, a bipartisan Resolution was passed by the European Parliament in order to support visa regime's for Ukrainians cancellation and to condemn both repression on demonstrators, journalists and political opposers by the Ukrainian police and Putin's commercial pressure on Kyiv.

 

On Wednesday 12/13, Ukrainian President Viktor Yanukovych signed a deal with Russian President Vladimir Putin in order to accept a loan of 15 Billions of USD and a cut of gas prices. De facto, the deal with Putin fostered the dependence of Ukraine from Russia.

 

On Monday 12/24, the independent journalist Tetyana Chornovol was beaten because of she was one of the main organizers of Euromaidan in Kyiv.

 

On Saturday 1/12, former Minister of Internal Affairs Yuri Lutsenko -one of the most famous victims of selective prosecution in Ukraine who was jailed after political pressures by the EU, the US, Canada and Australia- was hospitalized in reanimation after he was beaten by the Ukrainian police Berkut.

 

On Thursday 1/16, Ukrainian parliament passed a law that forbid free demonstrations and carousels by car. The Law, approved without a proved majority, also sentences that every NGO that obtains money from abroad is a "Foreign Agent"and imposes restrictions on the buy of SIM cards.

 

On Monday 1/20, the police provoked four victims after it opened fire on demonstrators. On Tuesday 1/21 other two victims were founded after they were tortured.

 

On Saturday 1/25, the President of Ukraine Viktor Yanukovych proposed to appoint the Leader of Batkivshchyna Party Arseniy Yarsenyuk and the Leader of UDAR Party Vitaly Klichko respectively as PM and Deputy PM. The opposition accepted the proposal just if the Parliament will cancel Illiberal Laws and will free all political prisoners.

 

On Tuesday 1/28, the Ukrainain Parliament cancelled some articles of Illiberal Laws and approved an Amnesty for political prisoners which is conditioned to the immediate retirement of protesters. The opposition described the measure as a provocation by the regime.

 

On Saturday 2/1, The President of the European Council Herman Van Rompuy and US Secretary of State John Kerry said that EU and the USA condemn violences made by President Yanukovych and support Ukraine's integration within the EU.

 

On Thursday 2/6 the European Parliament passed a Resolution that calls for personal sanction on Ukrainian political authorities who are responsible for the violation of democracy and human rights. However, the European Commissioner for Enlargement and Integration Stefan Fule said that the EU will not immediately adopt such a harsh measure to punish Ukrainian political Authorities.

 

The Press Office of the Chair Appointed to relationships of Milanese Democratic Party with world democratic and progressive Parties.

 

lademocraziaarancione@gmail.com

2014-02-09

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