Gli specialisti del Centro di ricerca Nazionale di Epidemiologia e Microbiologia «Nikolai Gamaleya» del ministero della Salute russo hanno testato «su se stessi» e «con successo» un vaccino per il nuovo coronavirus. Lo ha detto a Interfax il direttore del centro, Alexander Gintsburg. Che ha sottolineato come «non siano stati rilevati effetti negativi». Gintsburg non ha rivelato il numero di persone che si sono fatti l’iniezione del vaccino dicendo solo che si trattava di «un’ampia gamma di dipendenti del centro: sviluppatori, organizzatori di prove precliniche e specialisti di prodotto». La decisione, ha poi spiegato, non è nata «tanto per testare la validità del vaccino, quanto piuttosto di proteggersi per poter lavorare su questo progetto in tempo di pandemia».
Ricercatori testano il vaccino su se stessi
Russia: ricercatori testano il vaccino su se stessi
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