Martedì scorso, 1º novembre, la Commissaria europea per l'Energia Kadri Simson si è recata in visita in Ucraina per discutere con il Presidente Volodymyr Zelenskyy, il Ministro dell'Energia German Galushchenko e i partner internazionali del sostegno concreto e immediato al settore energetico danneggiato del paese. Gli attacchi persistenti e deliberati compiuti dalla Russia contro l'infrastruttura energetica ucraina negli ultimi mesi e settimane hanno colpito oltre il 30% del sistema energetico del paese.
Insieme agli Stati membri e a imprese private, l'UE ha fornito all'Ucraina apparecchiature energetiche di emergenza per un valore di milioni di euro, ma il livello del sostegno deve essere innalzato in seguito all'intensificarsi degli attacchi russi. Oltre alle apparecchiature necessarie, sono stati messi a disposizione 25,5 milioni di euro per coprire le esigenze più urgenti mediante il Fondo di sostegno all'energia per l'Ucraina istituito dalla Commissione di concerto con la Comunità dell'energia. Nei prossimi giorni la Commissione, il ministero dell'Energia ucraino e la Comunità dell'energia avvieranno congiuntamente una campagna specifica per mobilitare ulteriormente il sostegno del settore privato.
La visita si è svolta appena prima dell'inizio della stagione invernale e meno di una settimana dopo la richiesta, da parte della Commissione europea e della presidenza del G7, di un "piano Marshall per l'Ucraina" a livello internazionale, che spianerebbe la strada alla ricostruzione immediata e duratura del paese.
A Kiev la Commissaria Simson ha incontrato il Presidente Zelenskyy per discutere gli ultimi sviluppi e il modo in cui l'UE può guidare gli sforzi internazionali volti a riparare e ricostruire l'infrastruttura energetica ucraina. Ha inoltre partecipato alla prima riunione del Consiglio consultivo internazionale dell'energia per l'Ucraina (IEAC4U), un nuovo forum annunciato dal Ministro Galushchenko in occasione della riunione dei ministri dell'Energia dell'UE, tenutasi a Praga a metà ottobre. L'IEAC4U contribuirà a coordinare gli sforzi di tutti i paesi partecipanti e fornirà assistenza tecnica per far sì che le potenziali donazioni corrispondano alle esigenze dell'Ucraina.
La visita ha inoltre offerto alla Commissaria europea l'opportunità di co-presiedere il dialogo ad alto livello UE-Ucraina sull'energia insieme al ministro dell'Energia; in tale occasione si è discusso delle esigenze immediate del sistema energetico ucraino e della sicurezza dell'approvvigionamento, come pure della ricostruzione e della decarbonizzazione del sistema energetico.
Nel corso della riunione la Commissaria ha annunciato l'avvenuto stanziamento di 13 milioni di euro per il ripristino dei laboratori danneggiati dagli occupanti russi nel sito nucleare di Chernobyl e l'intenzione dell'UE di incanalare, attraverso l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, 3,5 milioni supplementari a sostegno dell'Ucraina in questo settore.
Simson ha poi incontrato i membri del parlamento ucraino, la Verkhovna Rada, e ha avuto colloqui con Ukrenergo e altre imprese ucraine del settore energetico. (aise)
Ricostruzione dell'Ucraina: la Commissaria Ue Simson visita il paese
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