Giovedì, 16 maggio 2024 - ore 14.48

Sanità Lombardia, 5 Stelle: ‘Maggioranza arrogante. E la volontà dei territori?’

I pentastellati Violi, Macchi e Corbetta: «A nulla sono servite audizioni e lettere spedite a Maroni dagli stessi amministratori»

| Scritto da Redazione
Sanità Lombardia, 5 Stelle: ‘Maggioranza arrogante. E la volontà dei territori?’

«Gioco sporco in Commissione Sanità sugli accorpamenti degli ospedali: è stato impossibile discuterli grazie al ‘canguro’ del Presidente Rizzi, che, con un emendamento, ha fatto decadere tutti gli emendamenti da noi presentati»: così Dario Violi, Paola Macchi e Gianmarco Corbetta, Consiglieri Regionali del Movimento 5 Stelle. «Ancora una volta si è evidenziata la volontà della Maggioranza di calare dall’alto le scelte, ignorando completamente amministratori locali e cittadini che chiedevano modifiche sostanziali agli accorpamenti imposti dalla riforma. Eppure abbiamo ascoltato medici, pazienti e amministratori, che ci hanno chiesto una sanità attenta alle caratteristiche specifiche del territorio e dell’utenza. Maroni parla tanto di autonomia da Roma, ma in Lombardia fa il Renzi di turno, che decide ignorando le richieste degli Enti Locali», proseguono i pentastellati.

«A nulla sono servite audizioni e lettere spedite a Maroni dagli stessi amministratori; la maggioranza ha finto di essere disponibile a ridiscutere gli accorpamenti, mentre invece era già tutto deciso, in barba al volere dei territori. Siamo stanchi di decisioni prese da politici chiusi nei palazzi a studiare alchimie spartitorie di poltrone mascherate da finta democrazia», concludono Violi, Macchi e Corbetta.

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