Sabato, 27 aprile 2024 - ore 05.01

Saronno, ass. Fagioli "Sul Centro per l'impiego il sindaco dica la verità"

| Scritto da Redazione
Saronno, ass. Fagioli

La Provincia di Varese è impegnata da molti anni sul fronte delle funzioni e dei compiti in materia di mercato del lavoro con i Centri per l’Impiego. I Centri per l’Impiego Provinciali propongono a persone, aziende e famiglie servizi gratuiti per fare incontrare chi offre e chi cerca lavoro, garantendo le attività amministrative legate al collocamento.

Secondo la normativa vigente i Comuni partecipano agli oneri logistici e finanziari dei Cpi istituiti dalle amministrazioni provinciali.  La Provincia pertanto ne gestisce le attività, le funzioni e i compiti accollandosi gli oneri legati al personale dipendente, alle utenze, alle spese condominiali e a tutto ciò che concerne le spese legate al funzionamento stesso delle sedi, mentre al Comune spetta l’onere di reperimento di sedi adeguate.

«Alla luce dell’intervista pubblicata sul quotidiano La Prealpina dell’8 agosto, relativa al Centro per l’Impiego di Saronno vorrei chiarire quanto segue – dichiara l’Assessore Provinciale a Lavoro e Politiche giovanili Alessandro Fagioli – dallo scorso febbraio la sede di via Pasta non è più stata agibile a causa di danni alle attrezzature del Centro per l’Impiego, causati dall’ondata di gelo invernale che ha messo in mostra l’inadeguatezza dello stabile. Abbiamo immediatamente spostato i servizi offerti sulla sede di Tradate in modo da non creare interruzioni sulle attività rivolte ai cittadini. Era compito del Comune di Saronno provvedere a trovare gli spazi adeguati per una nuova sede. Ci sono state mostrate dai rappresentanti del Comune diverse soluzioni, ma non si sono rivelate adatte né per quanto riguarda gli spazi né in termini di qualità. Io stesso sono stato accompagnato dall’Assessore Santo del Comune di Saronno a visionare alcuni spazi in Villa Gianetti, soluzione che era sembrata sufficientemente adeguata per una rimediare temporaneamente al disagio. Successivamente però ci è stata comunicato che non era più possibile adottare quella decisione. Preoccupato che la situazione andasse per le lunghe mi sono premurato di sollecitare il Comune di Saronno con una lettera datata 4 maggio, affinché il Sindaco potesse impegnarsi ad accelerare i tempi per trovare una soluzione. Ribadisco che i servizi, seppur in sede distaccata, sono completamente fruibili. La volontà di ripristinare la sede di Saronno è sempre stata un obiettivo primario. Operativamente, una volta che il Comune avrà effettuato i lavori a proprio carico, ci vorranno i tempi tecnici per allestire gli uffici con tutti gli impianti e le attrezzature necessarie.  Le dichiarazioni riportate nell’articolo dal Vicesindaco sono coerenti con quanto accaduto, ma quelle del Sindaco hanno ribaltato la responsabilità dal Comune alla Provincia riguardo ai disagi sopportati dai cittadini. Fermo restando che uscire sulla stampa senza coinvolgere la Provincia è stato indelicato in quanto i servizi erogati sono di competenza della Provincia stessa, rimarco il fatto che Provincia di Varese è sempre stata concreta e rapida nelle proprie azioni e quindi se vi fosse stata una sede  disponibile sin dal giorno successivo alla impraticabilità dei locali danneggiati, il servizio sarebbe già stato ripristinato a Saronno da mesi. Ricordo altresì che il Centro per l’Impiego è a servizio di una vasta utenza che comprende Uboldo, Caronno Pertusella, Origgio, Gerenzano, Cislago oltre i cittadini di Saronno».

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