Senza acqua dal Lago d’Idro per l’irrigazione dei campi è SOS per circa 7mila aziende agricole tra Brescia e Mantova. È l’allarme lanciato da Coldiretti Lombardia e Coldiretti Brescia in relazione allo stop delle erogazioni irrigue dall’Eridio, nel sottolineare che senza risorse idriche è impossibile portare a termine i raccolti e garantire così la produzione di cibo.
Dal presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini arriva l’appello rivolto all’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO), all’Autorità di Bacino distrettuale del fiume PO e agli assessori regionali Massimo Sertori e Fabio Rolfi affinché si faccia uno sforzo straordinario per consentire di continuare a garantire l’acqua ai campi per almeno una turnazione di altri otto giorni.
“Nelle campagne bresciane – precisa Valter Giacomelli presidente di Coldiretti Brescia – è corsa contro il tempo, con gli agricoltori che hanno iniziato a trinciare il mais da foraggio con circa un mese di anticipo per evitare di vedere seccare tutto in campo. Sono però operazioni per salvare il salvabile, con produzioni che mediamente scontano un 30 -40% di calo. E un turno di irrigazione in più permetterebbe di attenuare questi danni”.