Quanto sta avvenendo in Libia - ha dichiarato Angelo Sollazzo, della Segreteria Nazionale del PSI – dimostra la fondatezza delle nostre preoccupazioni.
I nuovi padroni della Libia torturano ed uccidono gli oppositori, come certificato da Amnesty e dall’ONU, in varie città del Paese scorazzano bande armate che rapinano e distruggono con assoluta impunità.
Il nuovo regime predica il ritorno all’oscurantismo con la poligamia permessa ed auspicata, con il velo integrale per le donne, con l’applicazione della sharia, con un pacchetto di delizie che prevede mutilazioni e lapidazioni.
Questo è il regalo fatto all’occidente da quel nanerottolo di Sarkozy che, supportato dall’altro nanerottolo italiano, pur di appropriarsi dei pozzi petroliferi di quel Paese, ha scatenato una guerra assurda ed oggi è responsabile di una guerra civile strisciante.
Berlusconi dopo aver baciato la mano a Gheddafi ed averlo accolto con cavalieri e dolci donzelle, ha successivamente permesso l’aggressione militare , lo scoppio della guerra ed inviato una certa quantità di bombe sulla testa del leader libico commettendo un errore madornale.
La strada maestra era la mediazione politica e le sanzioni internazionali, per l’instaurazione di un regime democratico.
Gheddafi arrestava, torturava ed uccideva i suoi nemici, oggi si fa di peggio.
Le donne con il Raìs facevano parte della guardia presidenziale, oggi devono essere soggette ad una menomazione mentale, fisica e politica degna dei Paesi più arretrati.
Il peggio lo stiamo assistendo ora.
L’attuale Presidente del CNT costretto a fuggire dalla finestra nella sua Bengasi perché accusato di tradimento a favore di Tripoli.
La Cirenaica vuole dividere il Paese creandosi un proprio Stato.
La stessa cosa la chiede il Fezzan.
Libia addio. Il sogno di un solo Paese, voluto dagli Inglesi nel 1911, si sta spegnendo.
La guerra civile è alle porte.
Altro che democrazia.
