Paolo Riccaboni ha presentato interrogazione al Sindaco di Spino d’Adda Luigi Poli per sapere quali intenzioni abbia in merito alla rotonda di Via Vittoria. Dichiara l’ex Sindaco: «Fino a poco prima prima delle elezioni comunali del 5 giugno, Impegno per Spino rilasciava dichiarazioni sulla possibilità di spostare i soldi della rotonda altrove. Ci sono affermazioni quali “Non esiste un articolo di legge che obbliga a fare una rotonda”, “Per quanto riguarda il vincolo di quei soldi, è davvero tutto da vedere: ci stiamo interessando con i parlamentari del luogo” e “La vicinanza di sottosegretari e personalità influenti quali ad esempio Guerini che oggi potrebbero essere ascoltati”. Su un volantino e su un manifesto di Impegno per Spino si riportava: “Noi ci impegniamo a garantire la sicurezza degli spinesi mantenendo il semaforo per l’attraversamento dei pedoni; sistemando l’illuminazione sul tratto della vecchia Paullese, realizzando una rotonda dove veramente serve: all’incrocio tra Via Martiri e la strada per Nosadello”, tra l’altro tutte cose già previste dalla precedente Amministrazione, da me guidata».
Riccaboni ricorda che «il Sindaco, avendo già amministrato, conosce le regole sugli appalti pubblici e il modo in cui procedono»: la gara è iniziata con determina 91 del 30 marzo 2016 e l’ultimo atto politico è stato l’approvazione del progetto esecutivo il 21 marzo. Da quel momento, l’iter non è più politico e non si può più fermare. Riccaboni ricorda anche che il Ministero scrisse a Enzo Galbiati, Vicesindaco nel 2006 con Poli e Vicesindaco oggi (con Poli), in cui si escludeva categoricamente la possibilità non solo di spostare i soldi, ma di usarli per qualcosa di diverso rispetto alla realizzazione del semaforo. il Ministero scrisse che «non si rende possibile assentire il diverso uso del contributo in quanto i contributi in oggetto rivestono la natura di finanziamenti a destinazione vincolata e quindi non possono dare luogo a finalizzazioni diverse da quelle espressamente individuate».
Per questo Riccaboni chiederà a Poli, durante il consiglio comunale di venerdì sera, «con quale iter la sua amministrazione interromperà l’appalto; oppure se non lo s’interromperà, smentendo le proprie promesse, come lo avrebbe interrotto; dove e come verranno spostati i soldi del finanziamento; oppure se non lo farà, smentendo le proprie promesse, come lo avrebbe fatto; se si è contattato il Ministero, o, come detto pubblicamente da Impegno per Spino, il sottosegretario Guerini o altri parlamentari; se sì, quando; che risultato hanno avuto questi contatti».
C’è poi una parte provocatoria: Riccaboni rileva che il Comitato No Cemento, soggetto apolitico che fa parte di Impegno per Spino (con tre Consiglieri) e che ha ottenuto un Assessorato (Carlo Cornalba), è contrario alla rotonda. Il Comitato, in passato, non ha esitato a impugnare ogni progetto cui era avverso (ci si riferisce a quello della piazza e a quello della nuova scuola). Oppure potrebbe impugnare la gara il PD, che a sua volta si è detto contrario alla rotonda e il cui segretario cittadino è capogruppo di Impegno per Spino e due esponenti sono Assessori. Per questo Riccaboni chiede se il Sindaco è a conoscenza se il Comitato No, presente nella sua compagine con il Presidente, o il PD, presente nella stessa con il Segretario locale, impugneranno la gara e/o l’assegnazione innanzi al TAR, o procederanno in altro modo, al fine d’interromperla e procedere diversamente e se, nel caso, il comune sosterrà tale ricorso o vi si opporrà.
Secondo Riccaboni, Poli deve dimostrare «che per tutti questi mesi Impegno per Spino e il Sindaco non hanno fatto promesse elettorali senza alcun fondamento, ma che se hanno affermato che i soldi possono essere usati altrove e di aver interessato il sottosegretario Guerini e altri parlamentari hanno da sempre un’idea su come non realizzare la rotonda in Via Vittoria». Lo avranno fatto?, si chiede Riccaboni.
Spino d’Adda (Cremona), rotonda ex Paullese: Riccaboni interroga il Sindaco Poli
Riccaboni rileva anche che il Comitato No Cemento è contrario alla rotonda
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