Intorno alla TAV e alle proteste dei valligiani si ascoltano riflessioni che lasciano perplessi, tanto da suscitare sospetti sulla trasparenza circa il lungo tunnel progettato per la TAV, che dovrà portare i treni Torino-Lione in meno tempo, con una spesa che rappresenterà l'unica eredità che i nostri figli dovranno pagare insieme al debito sovrano.
Altero Mattioli,già ministro del governo Berlusconi,ha scartato l'ipotesi di aprire un tavolo di confronto fra le parti, auspicando, invece, l'urgenza di contrastare le violenza.
Queste affermazioni meritano una meditazione: perchè non accogliere l'ipotesi di un tavolo di trattazione ? Cosa si teme che emerga ? Cosa si vuole nascondere ?
Così sorge il dubbio che i violenti tra i NO-TAV siano degli infiltrati, ben retribuiti per nascondere, con l'abuso della violenza, tutto ciò che non si vuole che emerga.
Trasparenza ce n'è ben poca, specialmente alla luce dei personaggi che ruotano intorno alla TAV, alle metropolitane di Roma e Napoli e altre grandi opere dove i miliardi di euro fioccano come neve.
Poi basta digitare "Lunardi TAV" su google e leggere gli articoli che si occupano proprio del personaggio e i suoi legami con il governo Berlusconi e con la TAV, perchè il dubbio invece di serpeggiare ecco che si impone.
Di seguito alcuni esempi
http://www.unimondo.org/Notizie/Tav-Matteoli-e-Lunardi-in-difesa-dei-profitti
http://www.informarexresistere.fr/2011/07/04/la-tav-della-mafia-di-lunardi/#axzz1ns5rH4ou
http://www.greencoop.ch/valsusa.tav.2005/index.html
Rosario Amico Roxas