Terremoto a Napoli-Pozzuoli, nell’area dei Campi Flegrei, dove un lungo sciame sismico partito nella notte è proseguito fino a stamattina. Le scosse distintamente avvertite dalla popolazione nei quartieri flegrei e nell'area nord del capoluogo partenopeo si sono verificate tra le 4 e le 5.
La prima, alle 4.16, è stata di magnitudo 2.0, la seconda, alle 4.41, di magnitudo 2.5, la terza, più forte, di magnitudo 3.1, alle 4.59. Per tutte e tre le scosse la profondità stimata dall’Osservatorio Vesuviano è di 2 km con epicentro dello sciame localizzato al confine tra la Solfatara e i Pisciarelli.
Le scosse sono state avvertite nella zona alta di Pozzuoli, a Quarto e nei quartieri occidentali di Napoli: Pianura, Soccavo, Bagnoli, Agnano e Fuorigrotta. Nessun danno a persone o cose è stato segnalato al momento, ma le telefonate ai vigili del fuoco e all’Osservatorio Vesuviano sono state centinaia, riferisce Il Mattino che parla di un “boato” che ha fatto tremare i vetri delle finestre. 25 in tutto le scosse registrate dai sismografi tra le 3.25 e le 7.23 di oggi, 26 aprile 2020.