Il presidente americano, Donald Trump, fu avvertito più volte e per tempo - già a gennaio - del rischio incombente di una grave pandemia legata al Covid-19 ma si rifiutò di prendere in considerazione le misure di contrasto proposte e accusò gli esperti di «allarmismo». È quanto sostiene il New York Times che mette insieme una serie di mail e testimonianze di alcuni funzionari informate sui fatti. In particolare, «l’ufficio del Consiglio di sicurezza nazionale responsabile del monitoraggio delle pandemie ha ricevuto rapporti di intelligence all’inizio di gennaio che predicevano la diffusione del virus negli Stati Uniti, e nel giro di poche settimane aveva aumentato le opzioni come mantenere gli americani a casa dal lavoro e chiudere le città delle dimensioni di Chicago. Trump avrebbe però evitato questi provvedimenti fino a marzo», scrive il New York Times che accusa la Casa Bianca di aver perso tempo prezioso per contrastare la pandemia che finora è costata la vita a 20 mila persone.
Trump allertato su Covid a gennaio, ma non ascoltò
Il Nyt: ''Trump allertato su Covid a gennaio, ma non ascoltò''
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