COMO - Matteo Cazzulani, Responsabile per i rapporti del PD metropolitano milanese con i Partiti democratici e progressisti nel Mondo, durante una conferenza pubblica a Como, sabato, 22 Marzo, alla quale hanno partecipato anche il Responsabile Europa ed Esteri della Segreteria del PD metropolitano milanese, Carmine Pacente, il Consigliere Regionale PD, Luca Gaffuri, il Segretario Cittadino di Como città, Stefano Fanetti, e il Responsabile organizzazione del PD Cittadino di Como Città, Tommaso Legnani, ha ritenuto positiva la firma dei capitoli politici dell'Accordo di Associazione tra Unione Europea ed Ucraina.
L'Accordo, firmato nella giornata di venerdì, 21 Marzo, solamente per quanto riguarda la sua parte "politica", integra l'economia Ucraina nel mercato unico UE e stabilisce che democrazia, libero mercato, diritti umani e libertà sono principi fondamentali condivisi sia dall'Europa che dall'Ucraina.
Cazzulani ha illustrato come la firma della parte politica dell'Accordo di Associazione sia un gesto che dimostra l'impegno dell'Europa nello sviluppo di democrazia, pace, giustizia e diritti umani in Ucraina, sopratutto dopo l'annessione militare della Crimea da parte della Federazione Russa: un'azione condannata dall'UE e dal resto della Comunità Internazionale perché in piena violazione di accordi internazionali che hanno permesso la denuclearizzazione di Kyiv in cambio del riconoscimento da parte di Mosca dell'inviolabilità dei confini dello Stato ucraino.
"La firma dell'Accordo di Associazione testimonia che le porte dell'Europa per gli ucraini sono aperte -ha dichiarato Cazzulani- sopratutto in un periodo in cui è necessario arginare un'emergenza umanitaria ed economica in Ucraina. Sono preoccupato -ha aggiunto Cazzulani- per l'appoggio dato da Beppe Grillo, Capo di una delle principali forze partitiche rappresentate in Parlamento, al cosiddetto Referendum di Crimea: una consultazione elettorale che la Comunità Internazionale non ha riconosciuto e che, come dichiarato da autorevoli esponenti del PD come il Vicepresidente Vicario del parlamento Europeo Gianni Pittella ed il Ministro degli Esteri italiano Federica Mogherini, complica la possibilità di un dialogo tra Europa e Russia teso ad evitare un'escalation militare del conflitto ucraino".
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L'Ufficio Stampa del Responsabile per i rapporti del PD metropolitano milanese con i Partiti democratici e progressisti nel Mondo
