“Finalmente la nutria può essere considerata una specie nociva e quindi potrà essere catturata tutto l’anno al di là dei piani di contenimento. Dopo anni di attesa il governo, e in particolare il ministro all’agricoltura Maurizio Martina (Pd), correggono una stortura che gli agricoltori lombardi lamentano da tempo e ai quali la Lega Nord, quando coordinava questo Ministero, non ha saputo dare risposte concrete”. Lo dichiarano i consiglieri regionali del Pd Marco Carra e il cremasco Agostino Alloni in merito all’annosa questione del fenomeno delle nutrie, fortemente sentito in tutto il sud della Lombardia e soprattutto nelle province di Mantova e Cremona.
I due, come la loro responsabile di ufficio stampa Valentina Lopez, però dimenticano di specificare che le nutrie sono del tutto incolpevoli della situazione venutasi a creare.
Non solo, certamente a Cremona vi sono emergenze più stringenti dal punto di vista ambientale, emergenze che, ci vien da pensare, i consiglieri regionali Pd non voglio vedere né tantomeno cui intendono dare risposte: la provincia di Cremona è l'estensione territoriale in Europa (forse mondiale) di concentrazione d'impianti biogas (40% del reddito agricolo). Questi impianti crescono come funghi: tra i 120 e i 140 nuovi impianti.
La provincia di Cremona è in Italia quella con più allevamenti intensivi di visoni (forse in origine anche di allevamenti di nutrie. E qui ci chiediamo: cosa capiterà quando i visoni non saranno più redditizi e chi oggi li alleva li libererà nell'ambiente? Andremo a sparare anche ai visoni?). Sono questi allevamenti assurdi che portano poi i problemi cui corriamo dietro (armati di fucile, nei campi, in estate, tra gente in giro in bicicletta e pescatori al canale) con soluzioni illogiche.
La spesa sostenuta negli anni della Regione Lombardia per l'eradicazione della nutria supera di molto il milione di euro. Soldi che non hanno portato nessun risultato, dato che ancora oggi si parla di EMERGENZA NUTRIE, e che potevano a questo punto essere diversamente (e meglio) spesi. E intanto invano attendiamo risposte su divieto di allevare animali per ricavarne pellicce.
In sintesi la politica (Pd compreso) non affronta mai il problema all'origine (vietare gli allevamenti di animali non autoctoni) ma aspetta sempre (finta emergenza) l'acutizzarsi del problema per sperperare soldi pubblici senza arrivare a una soluzione definitiva.
Unarivolta.it
