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Valsusa Filmfest XIX edizione | dal 10 al 26 aprile 2015

Festival sul recupero della memoria storica e sulla difesa dell'ambiente

| Scritto da Redazione
Valsusa Filmfest XIX edizione | dal 10 al 26 aprile 2015

Nei comuni di Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Condove, Giaveno, Mattie,  Salbertrand, Venaus, Villar Focchiardo, il 25 aprile a Torino e con eventi del progetto “Corti Dentro” nelle carceri di Saluzzo (CN) e Napoli

Tutti gli eventi sono gratuiti - www.valsusafilmfest.it

Festival poliartistico e itinerante in 9 comuni della Valle di Susa, a Giaveno e a Torino, con proiezioni, concorso cinematografico, incontri, spettacoli teatrali, mostra fotografica, il progetto ‘Corti dentro’ con proiezione dei cortometraggi nelle carceri di Saluzzo e di Pozzuoli e tanti ospiti tra i quali Gianni Rigoni Stern, Valerio Mastrandrea,

Daniele Gaglianone, Andrea Segre e Giuseppe Battiston.

Oltre ai temi della memoria storica e dell’ambiente, in questa edizione vengono affrontati anche i temi dei diritti civili e dell’emigrazione con focus sui diritti dei richiedenti asilo.

Dal 10 al 26 aprile 2015 si svolgerà in 9 comuni della Valle di Susa, a Giaveno ed il 25 aprile a Torino, la XIX edizione del Valsusa Filmfest, festival poliartistico sui temi del recupero della memoria storica e della difesa dell'ambiente che da 19 anni anima un territorio aperto all'incontro e al confronto culturale attraverso concorsi cinematografici e numerosi eventi tra letteratura, cinema, musica, arte e impegno civile.

In questa edizione viene riservato ampio spazio anche ai temi  dei diritti civili e dell’emigrazione.

Fondato nel 1997 da un gruppo di appassionati di cinema insieme all'A.N.P.I. ed al comitato Habitat, il Valsusa Filmfest è diventato un importante presidio culturale con una macchina organizzativa complessa e basata sul volontariato che coinvolge scuole, associazioni, cooperative e tante singole persone attraverso un lungo lavoro di radicamento sul territorio che ha consentito di proporre cartelloni di alta qualità dando sempre spazio a giovani registi attenti al territorio ed impegnati a cogliere i cambiamenti sociali, culturali e politici di questo inizio di secolo. Per l’organizzazione di questa edizione è stata avviata tre mesi prima la campagna “Io sto con il Valsusa FilmFest” con l’obiettivo di rafforzarne la sostenibilità mobilitando, oltre alle competenze presenti sul territorio, anche risorse economiche attraverso il crowdfunding, attivo ancora sino all’11 aprile e reperibile a questo indirizzo: www.produzionidalbasso.com/project/io-sto-con-il-valsusa-filmfest

I PRINCIPALI OSPITI CINEMATOGRAFICI di questa edizione sono Valerio Mastrandrea, Daniele Gaglianone, Andrea Segre e Giuseppe Battiston. Valerio Mastrandrea e Daniele Gaglianone saranno i protagonisti della serata del 20 aprile ad Avigliana con proiezione del film “La mia Classe” mentre Andrea Segre e Giuseppe Battiston saranno ospiti il 22 aprile ad Almese con la proiezione del film “Come il peso dell’acqua”.

I temi dei DIRITTI CIVILI e dell’EMIGRAZIONEvengono affrontati con gli attori ed i registi sopra citati e in diversi altri appuntamenti.

Il 10 aprile il festival aprirà i battenti a Condove con un dialogo su “Nuove famiglie e diritti civili”, incentrato sul tema del riconoscimento dei matrimoni omosessuali, al quale parteciperanno Chiara Foglietta dell’Associazione LGBT Quore, Silvia Casassa dell’associazione Famiglie Arcobaleno, Piero Spina, che presenterà il “Cammino dei diritti” da Torino a Roma, e Marta Levi, rappresentante dell’Anci in UNAR per il contrasto all’omofobia..

Il dramma dell’emigrazione di massa e dei diritti civili dei richiedenti asilo viene sottoposto a numerosi studenti delle scuole medie e superiori del territorio con due eventi che si svolgeranno il 15 aprile:  al Teatro Fassino di Avigliana un incontro con Mohamed Ba - mediatore culturale, attore, scrittore e musicista senegalese – e  all’ISIS Des Ambrois di Oulx la proiezione del film “Va Pensiero” di Dagmawi Yimer dibattuto con alcuni mediatori culturali.

Inoltre, il 14 aprile al cinema San Lorenzo di Giaveno e in collaborazione con la Rassegna d’Essai, viene proiettato il film “Io sto con la Sposa” di Gabriele del Grande, Antonio Augugliaro, Khaled Soliman e Al Nassiry, film–documentario del 2014 che racconta la storia di un poeta siriano e di un giornalista italiano che aiutano cinque profughi siriani e palestinesi, arrivati a Milano dopo essere sbarcati a Lampedusa, a raggiungere la Svezia senza essere arrestati dalle autorità. Il film è diventato un cult anche perché prodotto grazie al crowdfunding ed ha avuto un grande successo con distribuzione in numerose sale italiane e straniere.

Il PREMIO BRUNO CARLI di queste edizione verrà consegnato l’11 aprile a Celeste Logiacco, giovane “sindacalista dei braccianti africani” impegnata nella Piana di Gioia Tauro, con la presenza di Renato Accorinti, sindaco del comune di Messina, e altri ospiti che si occupano di progetti di accoglienza per richiedenti asilo. In ogni edizione il Filmfest ricorda in modo concreto la figura di Bruno Carli, partigiano e presidente dell’associazione Valsusa Filmfest fino al 2002, destinando l’omonimo premio ad esponenti di realtà impegnate in difesa dei diritti e dell'ambiente in quella che a buon titolo può essere definita Nuova Resistenza.

Il 13 aprile a Condove ci sarà un incontro su “SPORT E IMPEGNO CIVILE”, dedicato a persone del mondo dello sport, e del calcio in particolare, che si sono contraddistinte anche in campo sociale e politico per i diritti dei lavoratori e dei più deboli. Verrà presentata la “Osvaldo Soriano Football Club-Nazionale scrittori” e sarà proiettato il film “Socrates uno di noi" di Mimmo Calopresti e Marco Mathieu al quale seguirà un incontro con Paolo Sollier, l’ex-calciatore che salutava il pubblico con il pugno, e con altri sportivi e giornalisti.

Il CONCORSO si articola in 4 sezioni - Cortometraggi, Le Alpi, Memoria Storica e Videoclip - e le proiezioni delle opere finaliste si svolgeranno in vari comuni tra il 10 ed il 19 aprile. La sezione Cortometraggi è nuovamente a tema libero dopo alcuni anni in cui veniva riservata a specifici temi, la sezione Le Alpi è riservata a filmati sulla montagna e sulla sua cultura, la sezione Memoria Storica è come sempre dedicata a opere che consegnino a futura memoria la documentazione di un avvenimento della nostra storia passata o recente e la sezione Videoclip presenta videoclip musicali a tema libero.

Con il progetto “CORTI DENTRO” Il 17 aprile i cortometraggi verranno proiettati anche all’interno della Casa Circondariale Rodolfo Moranti di Saluzzo (CN) e della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli (NA). Il progetto è stato avviato nel 2013 in collaborazione con le associazioni “Sapori Reclusi”, “Rete del Caffè Sospeso” e “Cinema e Diritti”, viene sostenuto dall’8 per mille della Tavola Valdese e prevede anche la costituzione di una giuria mista per la sezione di concorso ‘Cortometraggi’, composta dalla giuria del festival e da una selezione di detenuti.

Inoltre, il giorno 25 aprile, il filmato vincitore della sezione Memoria Storica verrà presentato al Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di Torino grazie a una collaborazione attiva da quattro anni.

Sul tema dell’AMBIENTE viene organizzato un approfondimento su “Allevamento e solidarietà - Storia e storie di attualità e futuro” con Gianni Rigoni Stern, figlio del più conosciuto Mario, che sarà ospite il 12 aprile a Venaus di un incontro in cui verrà presentato il documentario “La transumanza della Pace” di Roberta Biagiarelli, del quale è protagonista, e in cui verranno riportate  esperienze dirette di alcuni allevatori della Valle di Susa a confronto.

Alla MONTAGNA e a Walter Bonatti è dedicato l’incontro dell’11 aprile a Bardonecchia con la regista Paola Nessi che presenta il suo il film-documentario “W di Walter” in cui la figura dell’alpinista, esploratore e giornalista italiano Walter Bonatti viene raccontata da Rossana Podestà, la donna che lo ha amato per più di 30 anni e che lo ha raggiunto in cielo nel dicembre 2013.

Il tema della MEMORIA STORICA viene affrontato attraverso l’omonima sezione di concorso ed attraverso eventi di ARTE E TEATRO.

L’ARTE trova spazio attraverso la FOTOGRAFIA: l’11 aprile alla Casa Aschieri di Bussoleno verrà inaugurata la mostra fotografica “Dalla montagna ai Lager nazisti - Storia del partigiano valsusino Vitale Riffero deportato a Mauthausen” di Renzo Carboni ed allestita in collaborazione con l'ANED sezione Torino, la Fondazione Nuto Revelli e l'ANPI di Bussoleno-Foresto-Chianocco; il 23 aprile a Condove Gianluca Boetti presenta una proiezione fotografica professionale intitolata “I luoghi della gioventù e la montagna della Resistenza di Italo Calvino” .

il TEATRO concluderà l'edizione con tre appuntamenti: il 25 aprile a Bussoleno alle ore 17 viene messo in scena lo spettacolo “Francesco Foglia sacerdote”, di e con Marco Alotto e tratto dal libro "Una storia nella Storia e altre storie" di Chiara Sasso e Massimo Molinero, e alle ore 21 ad Almese la compagnia Fabula Rasa presenta “Guernica”, rappresentazione in in ricordo del partigiano Guido Carpi. Infine, il 26 aprile a Mattie viene presentato “Triangolo rosso – 53449”, studio teatrale a cura di Simonetta Ainardi tratto da “Terra maledetta - Diario di un valsusino a Mauthausen" di Vitale Riffero

 

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