Il gruppo consiliare ‘Casalmaggiore la nostra casa’ e il circolo Pd di Casalmaggiore intervengono sulla vicenda: «Diamo atto all’Emiliana Parati che è un’azienda più che seria e che la sua crescita negli ultimi anni, con conseguente riflessi positivi in termini di occupazione, non ha fatto altro che bene al territorio. E però, in un momento di crisi, non si può arrivare ad affossare il diritto al riposo dei lavoratori, la cui dinamica non può essere piegata sempre e solo alle esigenze produttive. Peraltro, gli stessi dipendenti in passato hanno più volte dimostrato senso di responsabilità. Dato che sia l’azienda che i lavoratori pagano contributi e hanno diritto di ottenere la cassa integrazione, non si capisce perché la direzione aziendale si opponga a farvi ricorso. Crediamo sia sbagliato che i lavoratori, cui siamo vicini, si ritrovino senza più un giorno di ferie da godere quando dovessero averne bisogno. Confidiamo che l’azienda possa ripensare alla propria strategia e auspichiamo che, con vicendevole buon senso, si possa tornare a ragionare insieme ai rappresentanti dei lavoratori rimettendosi attorno a un tavolo’.
Nella foto una manifestazione sindacale dei lavoratori della Emiliana Parati